A Vietri sul Mare si contano i danni degli allagamenti della scorsa notte. Abitanti, commercianti ed artigiani in starda, con gli operai provinciali per rimuovere il fango. Sotto accusa lo stato di manutenzione di canali e valloni. Preoccupazione per gli incendi delle scorse settimane. (060912 Giancarlo Frasca)
sul Mare, il giorno dopo. E’ il momento della conta dei danni ma, anche, quello della rabbia per quanto poteva essere fatto, sul versante della prevenzione, e non sarebbe stato fatto. Dopo una nottata insonne, a causa dell’allagamento del tratto di statale tra il centro costiero e Cava de Tirreni, abitanti, commercianti ed artigiani si sono ritrovati anche questa mattina per rimuovere il fango che ha invaso anche le loro case e le loro attività. Fango anche sul tratto di Vietri dell’autostrada Salerno-Napoli. Sul posto opolizia locale, operai dell’Anas e dell’Arechi Multiservice.
La forte pioggia della scorsa notte ha trascinato a valle, dal versante vietrese di San Liberatore, rami, residui dell’incendio dei giorni scorsi e terra.
Danni anche ad alcune attività commerciali e botteghe artigiane, con un’azienda ceramica completamente allagata ed invasa dal fango, con danni alla produzione ed ai forni di cottura.
Sotto accusa le fiamme che hanno interessato San Liberatore nei giorni scorsi ed i canali ostruiti da tempo, come denunciato dall’assessore alla protezione civile di Vietri sul Mare, con la grata di scarico ormai completamente coperta che ha impedito il deflusso delle acque sotto il livello stradale prima di immettersi nei valloni ed andare verso il mare.
Mi corre l’obbligo di ringraziare pietlucambnbe l’avv.Mariateresa De Scianni,presidente del Lions Cava-Vietri,per aver organizzato questo bello ed interessante incontro.L’opportunite0 che abbiamo avuto per poter conoscere ed apprendere notizie utili sull’argomento,nonche8 di approfittare della professionalite0 ed esperienza della prof.Storace,splendida relatrice,nonostante la mole di lavoro trattata,non fosse facile da affrontare,ma cosec non e8 stato.Anzi….il pubblico presente ha mostrato un vivo interesse,sia tra quelli che vivono sulla propria pelle il problema,sia tra quelli che vogliono capire qualcosa di pif9 sull’argomento e magari fare da campanello d’allarme con genitori,insegnanti ed amici che potrebbero ignorare il problema.Un grazie a tutti voi,speriamo che ci siano tanti nuovi incontri,magari sul campo,nelle scuole,con una presenza maggiore delle insegnanti,soprattutto quelle elementari,la collaborazione dei genitori verre0 da se8!