Secondo i dati definitivi di maggio resi noti oggi dall’Istat, l’inflazione annua resta allo 0,8%, come in aprile. “I prezzi proseguono la loro corsa. In un solo mese, nonostante oramai i prezzi siano lunari, salgono dello 0,2%, il doppio rispetto ad aprile. La notizia peggiore è che i Prodotti alimentari e le bevande analcoliche, ossia le spese obbligate per definizione, che un mese fa avevano registrato una variazione congiunturale nulla, ora non solo tornano a crescere ma volano in appena un mese dello 0,5%. Una pessima novità per chi già fatica ad arrivare alle fine del mese” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. “Per una coppia con due figli, l’inflazione tendenziale pari allo 0,8% significa, nonostante il risparmio sulla voce Abitazione ed elettricità pari a 438 euro, un aumento del costo della vita pari a 76 euro su base annua, anche se ben 161 euro servono solo per far fronte ai rincari del 2% dei Prodotti alimentari e bevande analcoliche. Per una coppia con 1 figlio, la spesa aggiuntiva annua è pari a 36 euro, ma sono necessari ben 146 euro in più per mangiare e bere. Il primato alle famiglie numerose con più di 3 figli con un aggravio di 191 euro soltanto per nutrirsi e dissetarsi” conclude Dona.