Una realtà possibile, questo il sottotitolo del documentario dedicato al Compostaggio ed in particolare all’impianto della zona industriale di Salerno, presentato ieri, al Teatro Augusteo, a circa 300 studenti. 35′ per spiegare l’importanza di un ciclo virtuoso del trattamento dei rifiuti. (060514)
Favorire la conoscenza della raccolta differenziata e dell’importanza del compostaggio anche a livello domestico. E’ quanto si propone il documentario “Compostaggio: una realtà possibile” presentato a trecento studenti salernitani da Andrea Valentino e Rosario D’Angelo per Amira3 Produzioni. Un video patrocinato del Comune di Salerno, econ il supporto di Legambiente Campania e Coldiretti Salerno.
Un’idea nata a Scampia per raccontare come sia possibile un’alternativa alla terra dei fuochi, con una corretta raccolta differenziata e con impianto di compostaggio come quelli di Salerno. A spiegarlo, nel documentario, il prof. Massimo Fagnano, docente all’Università Federico II della Facoltà di Agraria, che si è soffermato anche sul compostaggio domestico e nei piccoli giardini o parchi. Il documentario va anche oltre, chiarendo come la lavorazione industriale della frazione organica dei rifiuti sia un tassello fondamentale per una raccolta differenziata di qualità e non debba essere demonizzata e che gli impianti di compostaggio non possono essere confusi con le discariche.