Treno merci deragliato a Centola lo scorso 9 luglio, dalle 22 di ieri stop ai treni dell’Alta Velocità e di quelli regionali da Battipaglia.
Sulla questione è intervenuto il consigliere regionale del M5S Michele Cammarano: “Da ieri sera e fino a venerdì raggiungere il Cilento in treno sarà un’impresa ardua. Chi arriva da nord sarà costretto a fermarsi a Battipaglia, chi arriva da sud a Sapri, a causa della rimozione dei carri deragliati a Centola e il ripristino dell’infrastruttura. Le iniziative per superare le conseguenze dell’incidente del 9 luglio scorso devono essere concrete e repentine perché le ripercussioni sulla mobilità saranno notevoli – ha detto Cammarano -. Residenti, operatori e turisti necessitano di informazioni chiare e servizi sostitutivi all’altezza che evitino o almeno limitino i disagi che si preannunciano. Questo blocco colpisce duramente il turismo in un momento cruciale della stagione estiva, infliggendo un grave danno economico e sociale alle nostre comunità costiere”.
Sullo stop ai treni è intervenuta anche la coordinatrice provinciale del M5S Virginia Villani. “A quasi due settimane dall’incidente, la situazione è ancora critica e l’interruzione della circolazione ferroviaria minaccia di protrarsi ulteriormente. Esigiamo azioni immediate: è necessario ripristinare rapidamente la normale circolazione ferroviaria e implementare misure preventive per evitare che simili disastri si ripetano” ha concluso Villani.
Infine, ad esprimere preoccupazioni per i disagi causati a pendolari e comunità locali sono Marilina Cortazzi, Segretaria generale della Cisl Salerno, e Alfonso Langella, Segretario generale della Fit Csil Campania. “La sicurezza dei trasporti è una priorità imprescindibile e chiediamo interventi rapidi e concreti per garantire il ripristino della normale circolazione ferroviaria. È indispensabile che vengano effettuati controlli più rigorosi e manutenzioni tempestive sulla rete ferroviaria per evitare il ripetersi di simili tragedie. Chiediamo alle autorità competenti di predisporre immediatamente soluzioni alternative per garantire la mobilità dei pendolari, come servizi di autobus sostitutivi efficienti” hanno concluso Cortazzi e Langella.