Un’alternativa alle auto private o ai consueti mezzi pubblici, come autobus e metropolitana. Da agosto i salernitani potranno utilizzare anche un nuovo servizio di bike sharing, con bici a pedalata assistita che potranno essere noleggiate in vari punti della città. La settimana prossima la presentazione dell’avvio del progetto. (210714 Giancarlo Frasca)
Un costo accessibile, in linea con le altre città italiane nelle quali sono attivi servizi simili, seppur con alcune differenze dovute alla natura di fatto privata dell’iniziativa. Da agosto i salernitani potranno contare su un nuovo mezzo di trasporto, ecosostenibile per potersi spostare nel capoluogo e, semmai, anche fare qualche puntatina nei comuni limitrofi, cioé le biciclette elettriche o, per maggiore precisione, a pedalata assistita. Martedì prossimo saranno presentati ufficialmente tutti i dettagli sul progetto ormai i cui lavori di allestimento sono ormai in fase conclusiva. La Renergo Energy, società salernitana dislocata nel quartiere Fuorni, quasi al confine con Pontecagnano Faiano, dopo aver vinto il bando di Salerno Mobilità, ha avviato i lavori per la realizzazione di tre ciclostazioni, una nella zona orientale, in piazza Libertà a Pastena, e due al centro, a Piazza della Concordia e nei pressi della Villa Comunale, dietro la Fondazione Filiberto Menna. Previste pensile coperte con pannelli fotovoltaici per assicurare la ricariche delle bici a pedalata assistita. Ogni ciclostazione avrà a disposizione 8 bici e dieci posti in totale. Questo garantirà, ad esempio, di partire da Pastena e lasciare la bici, interrompendo il pagamento al centro di Salerno, lasciando la due ruote. Per utilizzarle sarà necessario effettuare una registrazione con i propri dati personali per ottenere una tessera magnetica a scalare, ricaricabile per poter pagare in autonomia il costo del servizio che, come assicurato da Salerno Mobilità sarà più che accessibile tenendo conto, comunque, della differente impostazione scelta nel secondo capoluogo della Campania. Se, infatti, altrove i costi sono interamente o quasi a carico del pubblico, a Salerno si è scelta la via del bando per coinvolgere i privati che pagheranno un canone di locazione per i suoli, sia comunali che di Salerno Mobilità, dovendo provvedere poi al servizio guadagnando sul noleggio delle bici e sulla pubblicità. Il canone, comunque, terrà conto degli eventuali utili, diminuendo in proporzione.
I costi, comunque, non dovrebbero discostarsi di molto dalle altre città italiane dove, però, sono utilizzate in parte anche bici tradizionali. A Bari, ad esempio, oltre ad un abbonamento annuale di 2 euro, dopo la pèrima ora gratuita si paga 50 centesimi per la seconda ed 1 euro dalla terza in poi. A Bergamo, 20 euro di abbonamento, 45′ di franchigia, 1 euro fino alla seconda ora e, quindi, due euro da 2 a 3 e 5 oltre le 3. Discorso simile a Brescia mentre a Parma c’è anche una cauzione di 10 euro, un’ora gratuita , 80 centesimi per ogni mezz’ora successiva ed 1 euro per ogni ora dopo la terza. 50 centesimi ad ora, invece a Roma, con 5 euro per la tessera ed altrettanto per la ricarica mentre a Torino c’è un piano tariffario variegato con abbonamenti settimanali e giornalieri. Più alti, invece il costo dell’abbonamento annuale a Milano, 36 euro, 6 per il settimanale e 2,50 per quello giornaliero.
Alle tre ciclostazioni iniziali previste per la prima fase a Salerno, dovrebbero aggiungersene altre, in base alla risposta dei cittadini. Prevista anche l’installazione di rastrelliere dove poter parcheggiare le bici, anche quelle non a noleggio ma in questo caso non si interromperà il pagamento. rastrelliere che saranno dislocate in buona parte dei quartieri salernitani, da Via Ligea a Via Leucosia. Come elemento migliorativo rispetto a quanto previsto dal bando, inoltre, la Renergo realizzerà anche una seconda stazione di ricarica per le auto elettriche, in piazza Libertà a Pastena, dopo quella di Salerno Mobilità di piazza della Concordia.