Due principali aziende di trasporto locali in lizza per assicurare il servizio nella città di Salerno. venerdì la formalizzazione delle offerte, su invito dell’amministrazione comunale. Intanto anche la Provincia di Salerno ripensa ad una manifestazione d’interesse. La crisi del Cstp, quindi, starebbe per acuirsi ed i lavoratori sono ad un passo dalla mobilità. (260912 Giancarlo Frasca)

Trasporti, sanità e rifiuti hanno rappresentato i temi caldi dell’estate salernitana e dovrebbero caratterizzare anche la discussione politica e sindacale autunnale. Vertenze delicate, sul tavolo da mesi, che nelle prossime settimane potrebbero nuovamente surriscaldarsi, dopo qualche giorno di relativa tranquillità.
Il riferimento va in particolare alla crisi del Consorzio Salernitano Trasporto Pubblico, ben lungi dall’essere stata risolta, ma sulla quale è calato un relativo silenzio. Dopo le preoccupazioni per l’avvio dell’anno scolastico, infatti, ed il reperimento dei fondi necessari per assicurare le corse per studenti e pendolari, della questione non se ne sta più parlando. Eppure domani i lavoratori ed i loro rappresentanti sindacali saranno impegnati in una delicata trattativa in sede regionale al settore Ormel, politiche del Lavoro, per discutere della procedura di licenziamento collettivo avviato dall’azienda ed in scadenza a metà ottobre. Per quella data, in sostanza, tutti e 608 lavoratori del Cstp potrebbero essere posti in mobilità, anticamera del licenziamento vero e proprio, se non dovessero registrarsi sostanziali novità economico-finanziarie.
Intanto, però, Comune e Provincia di Salerno stanno rilanciando, dopo qualche settimana di apparente pausa, le loro iniziative per individuare vettori alternativi ai quali affidare il servizio di trasporto pubblico, rispettivamente in ambito urbano ed extraurbano.
Venerdì, infatti, entrerà nel vivo il così detto “dialogo competitivo”, cioé la trattativa privata voluta dall’amministrazione comunale del capoluogo per valutare offerte da parte di altre compagnie del settore. Per venerdì, quindi, entro mezzogiorno, sono attese le offerte di Arriva Italia, multinazionale del trasporto, e di Sita Sud, ben conosciuta anche ai pendolari salernitani, la prima nel centro sud, per l’esercizio del servizio nella città di Salerno. Il Comune tra l’altro, sta lavorando anche ad un progetto integrato con i comuni limitrofi e l’area dell’Università di Salerno. entro mezzogiorno. Invitate poi se non va bene si abbassa il livello prima azienda del centro sud
La Provincia, d’altro canto, dopo aver minacciato di restituire le deleghe alla Regione Campania ieri, in Commissione Trasporti, ha deciso di avviare una nuova manifestazione d’interesse per l’assegnazione a tempo indeterminato del servizio extraurbano. Si punta ad una procedura di pubblica evidenza per individuare una azienda che assicuri le corse fino alla gara europea che dovrà bandire la regione, il cui bando dovrebbe essere pronto per fine ottobre.