Anche il copatron della Salernitana, così come si era profilato nei giorni scorsi, ha presentato una sua proposta per far ripartire il calcio a Bari, dalla serie D, dopo l’estromissione dalla cadetteria dei galletti. L’imprenditore romano, ai microfoni di ‘Antenna Sud’ ha chiarito i suoi propositi: «Voglio mettere a disposizione la mia organizzazione e la mia esperienza – ha affermato Lotito -. Non può una società come il Bari fare fatica ad iscriversi ogni anno. Dopo tre anni e mezzo torno a parlare con i giornali e con le Tv e lo sto facendo per il Bari. Voglio mettere le mie risorse a disposizione di questa società e sicuramente non faccio collette. Per me parlano i risultati e quello che ho fatto con la Lazio e con la Salernitana».«La mia società l’ho costituita da qualche minuto. Il nome preferisco non dirlo ma ho studiato Bari e la sua storia prima di costituirla. Io ci voglio mettere tutto me stesso in questa avventura. I baresi devono tornare ad essere orgogliosi della loro squadra, quello che negli ultimi anni non è avvenuto. A me le chiacchiere non interessano, interessano soltanto i fatti. Salernitana? Non cambia niente con la Salernitana, io resto patron dei campani. Ho preso la Salernitana quando non c’era neanche un pallone e ora invece c’è un’organizzazione societaria importante e stabilità finanziaria. Se dovessi venire a Bari in qualità di presidente, voglio che i tifosi tutti tornino orgogliosi di questi colori. Non ci deve essere precarietà nella gestione ma ci deve essere un futuro».(310718)