Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, torna sulla questione del calendario venatorio a seguito dell’ennesima sospensiva da parte dei giudici, sulla scorta delle motivazioni aggiunte presentate dalle associazioni ambientaliste. “Ancora una volta viene sconfessato dai giudici l’operato della giunta di Vincenzo De Luca e dell’assessorato retto da Nicola Caputo con il suo Team Caccia Campania composto, come denuncia Enalcaccia, da persone che si sono dimostrate tutt’altro che esperte. E infatti puntuale è arrivato un altro stop al calendario venatorio, già approvato con due mesi di ritardo, con il decreto del Tribunale Amministrativo, che ha accolto le motivazioni presentate il 7 settembre. Ciò significa un’altra mazzata per i cacciatori. Questi ultimi sono ormai esasperati dagli intoppi che si ritrovano a dover affrontare ogni anno per le inadempienze e i pasticci della Regione”. Tommasetti incalza: “Come Lega e centrodestra abbiamo anche aiutato la Giunta approvando in Consiglio regionale il Piano faunistico venatorio regionale che ha visto spaccarsi la maggioranza e votare contro i rappresentanti dei 5stelle. Non è pensabile che la stagione venatoria sia mandata a monte. Amministrare nel modo più opportuno un’attività come la caccia, consentita e regolamentata dalla legge, è il dovere di un Ente regionale che si rispetti”.

Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania per la Lega

Di Franco Esposito

Giornalista professionista, lavora a Telecolore dal 1984. Padre di tre figli, è laureato in Giurisprudenza col massimo dei voti. E' corrispondente del Corriere dello Sport e di Repubblica. Radiocronista e opinionista di Radio Bussola 24. Professore a contratto nel Master in Comunicazione dello Sport presso UniCusano. Cultore della Materia presso UniSa.