Chi fa affari con l’immigrazione illegale va fermato a ogni costo”. Lo sostiene Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, a proposito del blitz sul “click day” della Guardia di Finanza di Salerno che ha portato a 36 arresti. Tra i coinvolti nell’inchiesta anche Nicola Salvati, tesoriere del Partito Democratico in Campania. “Come sempre – precisa Tommasetti – non mi sostituisco alle forze dell’ordine, alle quali va il mio ringraziamento per la brillante operazione, e alla magistratura, ma ribadisco con forza la necessità di usare il pugno duro contro questo business disumano e immorale”. Per quanto riguarda l’aspetto politico il consigliere regionale aggiunge: “In altre sedi saranno giudicate le responsabilità degli indagati, che consideriamo innocenti fino a prova contraria. Inizia però a diventare inquietante il susseguirsi di misure cautelari nei confronti di esponenti politici del Pd campano. Il commissario del Pd in Campania ha subito annunciato la sospensione del tesoriere. Sarebbe il caso di aprire una riflessione più seria sui centri di potere che si addensano nel partito. Non parlo solo di Franco Alfieri, presidente sospeso della Provincia di Salerno e sindaco sospeso del Comune di Capaccio Paestum. Non si può dimenticare lo scandalo tangenti a Caserta o il terremoto giudiziario al Comune di Giugliano. In tutti i casi si ipotizzano reati molto gravi, in particolare la corruzione. Pur rispettando la presunzione d’innocenza, spero che la segretaria Schlein abbia qualcosa da dire, a differenza di quanto accaduto finora”.

Di Franco Esposito

Giornalista professionista, lavora a Telecolore dal 1984. Padre di tre figli, è laureato in Giurisprudenza col massimo dei voti. E' corrispondente del Corriere dello Sport e di Repubblica. Radiocronista e opinionista di Radio Bussola 24. Professore a contratto nel Master in Comunicazione dello Sport presso UniCusano. Cultore della Materia presso UniSa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.