Sulla questione bilancio interviene il consigliere regionale della Lega, Aurelio Tommasetti, per il quale il Comune di Salerno ha fatto una figuraccia. Al Municipio – sottolinea Tommasetti – c’è attualmente un disavanzo di 172 milioni, a fine 2022, che, come si legge da “Il Sole 24 Ore”, è il primo in Italia per quota pro-capite e per il quale è stato già firmato un piano di rientro che vincolerà i cittadini salernitani fino al 2044. Un’ulteriore anomalia nel bilancio ha ora spinto lo stesso governatore De Luca a convocare una riunione che somiglia a una resa dei conti.
“Ironicamente verrebbe da dire che mai come in questo caso la reazione di De Luca è giustificata – afferma Tommasetti –. Peccato che le tirate d’orecchie al sindaco e al suo staff, compresi alcuni fedelissimi, arrivino tardivamente. Ci sarebbe voluta almeno una maggiore attenzione. Dagli organi di stampa
apprendiamo di una oramai classica sfuriata, che rischia di far saltare qualche testa. Insomma, gli scricchiolii nella maggioranza sono evidenti. Ma De Luca dovrebbe sapere che questa magra figura, così come il disastro dei conti, è figlia di una gestione
trentennale che porta il suo nome. Attendiamo come minimo che qualcuno dia le dimissioni, ma il vero auspicio è che questa stagione politica vada in archivio al più presto. E soprattutto che qualcuno non stia lavorando per aprire la strada ad un ritorno che è l’ultima cosa di cui il nostro capoluogo ha bisogno”.