Il contratto di acquisto dei beni immateriali è perfettamente valido e l’Energy Power ne è titolare a tutti gli effetti. A dirlo questa mattina l’avvocato Giuseppe Fauceglia, incaricato dalla società che fa capo all’ex patron granata Lombardi di dirimere la questione, nel corso di una conferenza stampa. “Il giudice delegato ci ha detto che sarà possibile indire una procedura competitiva, con la Curatela fallimentare della Salernitana 1919, in base ad una procura già stilata, per mettere sul mercato i segni storici della Salernitana – spiega Fauceglia – Se, poi, gli attuali proprietari del Salerno Calcio non volesse partecipare non sarebbe un problema nostro. Il dottor Ivone mi ha assicurato che entro la prossima settimana sarà pubblicato il bando. Devo ringraziare la fallimentare per i tempi brevissimi, avendo compreso la necessità che questa città riacquisti il marchio storico della Salernitana. Del resto io ho ricevuto l’incarico solo a fine mese di marzo, il 24. Io ci credo alla risoluzione rapida e che a questo bando ci sia una risposta. Se nessuno acquista questi marchi storici significa che nessuno ci tiene”.
Dal 24 marzo al 17 aprile, quindi, secondo Fauceglia sarebbero stati fatti dei passaggi importanti per chiarire la possibilità che i marchi potessero essere ceduti. Sulla questione, infatti, c’erano dei dubbi legati ad un provvedimento del Tribunale di Napoli. “La sentenza condannava l’uso illegittimo dei marchi ma nell’arco temporale precedente alla vendita alla Energy Power – aggiunge Fauceglia – Ha due profili, una condanna al risarcimento danni e l’inibitoria al’uso dei simboli. Dopo il 2009, però, l’utilizzo è perfettamente possibile se acquistato regolarmente. Non c’è più un uso irregolare visto che è stato sanato con la cessione”. La vendita fatta da Nigro (Salernitana Sport) alla Energy Power, quindi, sarebbe stata perfettamente regolare e la società sarebbe stata sempre legittima proprietaria dei beni immateriali della vecchia Salernitana. “La sentenza era molto complicata, andava letta con attenzione per chiarirci le idee – aggiunge Fauceglia – Con questi presupposti, quindi, e con l’autorizzazione del Giudice Delegato, non ci sono problemi per l’acquisto da parte di chiunque. Se poi dovessero uscire delle carte che non sono quelle in mio possesso e non penso, sarebbe diverso. Tutte le parti sono state coinvolte, in ogni caso “. Alla luce di queste dichiarazioni, quindi, già la prossima settimana, potrebbero esserci altre novità con la pubblicazione di un bando da parte della Curatela Fallimentare, in base alla procura sottoscritta con Energy Power.