Nuova clamorosa protesta dei residenti della frazione Starza di Nocera Inferiore, per sollecitare i lavori al torrente Solofrana. Una quindicina le persone della zona, inondata dall’alluvione del torrente Solofrana a novembre del 2010 anno fa a causa delle forti piogge, che hanno deciso di rompere gli indugi per denunciare la pericolosa situazione venutasi a creare. Le donne sono salite sul tetto di una vecchia casa che affaccia proprio sul Solofrana minacciando di buttarsi di sotto, mentre gli uomini sono entrati in acqua. Sul posto si sono recati i carabinieri. “La gara d’appalto è stata fatta, le buste sono state aperte lo scorso 24 ottobre – hanno spiegato i residenti della zona alluvionata – dunque non capiamo perchè non si inizia con i lavori. Le piogge sono arrivate e noi non ci sentiamo sicuri”. Una paura, quella dei residenti della Starza, dovuta al trauma vissuto per l’ennesima volta lo scorso anno. Era il 10 novembre 2010 quando l’acqua invase le abitazioni. Venti famiglie sono rimaste per sei mesi in albergo o da parenti. Hanno ricomprato ogni cosa senza aver ottenuto alcun risarcimento per i danni subiti. Dopo un anno di lotta era arrivata la buona notizia: la messa in sicurezza verrà effettuata. Ma, nonostante tutto sia pronto, i lavori non sono ancora partiti. “Abbiamo tollerato diversi ritardi, abbiamo compreso e capito ogni tipo di difficoltà ma purtroppo ora non possiamo piu’ attendere – hanno aggiunto i residenti – Le piogge sono arrivate. Pertanto, rinnoviamo il nostro appello all’assessore regionale Edoardo Cosenza affinché si accelerino i tempi. Siamo certi che, vista anche la disponibilità e la sensibilità mostrata al nostro problema fino ora, non ci deluderà”.