Sarebbe deceduto da almeno 15 giorni, forse tre mesi l’uomo, di carnagione chiara, di età presunta di 50-55 anni, il cui cadavere è stato ritrovato poco dopo le 11 e 30 di questa mattina in località Sette Bocche a poca distanza dal vecchio campo sportivo di Faiano, a Pontecagnano, da un custode di una struttura turistico-alberghiera, chiusa ormai da più di un anno. Il corpo completamente nudo era occultato da alcuni rovi, ed in avanzato stato di decomposizione. Impegnato a ripulire il terreno dalle erbacce, così come richiesto dai vigili del fuoco dopo un incon edio che aveva interessato la zona, il custode, di nazionalità straniera, ha visto qualcosa in lontananza e dopo essersi reso conto di ritrovarsi di fronte ad un cadavere ha subito allertato i Carabinieri.
Da una prima verifica esterna il cadavere, in avanzato stato di decomposizione, è apparso in condizioni particolarmente degradate, privo di braccia e gambe forse per l’intervento di animali selvatici. Al fianco del cadavere, senza documenti e completamente nudo, è stato ritrovato un paio di pantaloni piegati, ed un orologio, forse appartenenti alla vittima. In seguito ad una primo esame è stato possibile verificarne il sesso maschile. Ancora da appurare le cause del decesso per le quali è stato disposto un esame autoptico. Il cadavere è stato trasferito all’obitorio del cimitero di Pontecagnano. Sul posto dapprima i Carabinieri di Pontecagno e, quindi, quelli della Compagnia di Battipaglia guidata dal capitano Giuseppe Costa che ha voluto recarsi personalmente sul luogo del ritrovamento del cadavere. A coordinare le indagini il tenente colonnello Francesco Merone, che guida il nucleo Operativo del Comando provinciale dei Carabinieri di Salerno.