Lotta senza quartiere alla sosta selvaggia ed in doppia fila. Dal 25 luglio entrerà in azione anche a Salerno il sistema street control, già avviato in altre città italiane. Telecamere, anche ad infrarossi e tablet per monitorare e contravvenzionare in tempo reale gli automobilisti indisciplinati con la possibilità di elevare fino a sei multe al minuto
Due sistemi di telecamere da installare su altrettante autovetture della Polizia Municipale e 140 palmari in dotazione agli agenti per il controllo e la contravvenzione degli automobilisti indisciplinati. Scatterà dal 25 luglio la rivoluzione tecnologica per i vigili urbani salernitani che, come altri loro colleghi in diverse città italiane, da Roma a Milano a Lecce, avranno un’arma in più contro la sosta selvaggia ed in particolare contro la doppia fila. Anche a Salerno, infatti, verrà introdotto il sistema Street Control, una sorta di multa a strascico, che consente di fotografare, anche ad andatura sostenuta, tutte le auto incontrate nel cammino risalendo, grazie alla targa a tutti i dati del veicolo, dal proprietario all’eventuale assenza di assicurazione e revisione o alla provenienza furtiva. Tutto questo con la possibilità di elevare anche sei contravvenzioni al minuto, anche di notte grazie all’infrarosso. Per quest’aspetto entrerà in azione una seconda pattuglia che, in assenza di conducente provvederà all’invio al sistema per la notifica differita che, al contrario, sarà immediata in sua presenza. L’obiettivo annunciato non sarà quello di vessare gli automobilisti ma di ridurre drasticamente una serie di violazioni, ad iniziare dalla doppia fila che ha profonde ripercussioni sul traffico in diverse strade principali di Salerno.
Un sistema che si preannuncia micidiale per contrastare la sosta selvaggia. In un test effettuato nei giorni scorsi, del resto, sul percorso Piazza Monsignor Grasso a Mercatello, Teatro verdi, sarebbero state identificare 320 auto irregolari, con una quarantina di revisioni e una ventina di assicurazioni mancanti ed addirittura un’auto rubata. Tra le possibili criticità, invece, il sistema della notifica differita che potrebbe invalidare l’effetto repressivo. In sostanza un automobilista che regolarmente sostasse in doppia fila su una determinata strada, si accorgerebbe di essere in errore o, comunque, multabile, soltanto al’arrivo della prima contravvenzione, dopo diversi giorni, trovandosi probabilmente a pagarne anche più di una in caso di controlli quotidiani