Si faranno ad ottobre le primarie del Partito democratico per decidere il candidato governatore alle prossime regionali. Lo chiarisce a Telecolore il segretario regionale del PD, Assunta Tartaglione che non chiude le porte a De Luca. (250614 Giancarlo Frasca)
Il Pd sceglierà il proprio candidato per sfidare Stefano Caldoro alla poltrona di presidente della giunta regionale della Campania con le primarie che si svolgeranno ad ottobre. A confermarlo, per la prima volta, ai microfoni di telecolore, il segretario regionale del Partito Democratico, Assunta Tartaglione, ovviamente dopo la nomina delgi organismi campani.
Nessun dubbio, quindi, da parte del segretario sulla necessità di coinvolgere elettori e simpatizzanti del Partito Democratico per dirimere la delicata questione. All’autocandidatura di De Luca, si sono affiancati altri nomi nelle ultime settimane. A parte quello della Picierno, che potrebbe rispondere ad un’esigenza romana di ricambio generazionale in rosa, anche quello del ministro della Giustizia Andrea Orlando, con lontane origini campane, del solito Cantone ormai, però, all’autorità anticorruzione, e del consigliere regionale Topo. La situazione, però, è tutt’altro che chiara e definita con il rischio che Renzi possa decidere di imporre una candidatura dall’alto per evitare la spaccatura del partito o, comunque, demandare la scelta alla segretaria regionale tartaglione che, secondo il Mattino di oggi, si sarebbe confrontata due giorni fa proprio con De Luca e con gli altri esponenti principali del partito. A napoli, il primo cittadino si sarebbe mostrato più che diplomatico ribadendo, però, che o si trova un candidato vincente altrimenti serviranno le primarie che potrebbero coinvolgere oltre a De Luca e Picierno anche un terzo esponente dell’area riformista del partito. Su De Luca, comunque, non ci sarebbe alcuna preclusione.