Nel corso della penultima serata del Festival Salerno Letteratura si è tenuto, presso il Museo Diocesano, l’incontro con la giornalista e scrittrice di romanzi noir Piera Carlomagno, che ha presentato, intervistata da Pina Masturzo, il suo nuovo libro “Ovunque andrò” (edito da Solferino).

Il romanzo è uscito ieri nelle librerie ed era molto atteso. Con la sua nuova storia, l’autrice ha confessato di essere particolarmente emozionata per la sua “ripartenza”, in quanto era da tempo che stava lavorando a questo progetto e, come da lei dichiarato, ha più volte cambiato la trama del libro, soprattutto quando suo padre è venuto a mancare. Inoltre, Piera Carlomagno ha affermato di aver scritto un libro diverso dai suoi canoni tradizionali, che parla di una vicenda nata nella “remota Basilicata” fino ad arrivare a Pechino, che si ispira alle sue famiglie di origine, al suo passato e ai luoghi in cui è cresciuta, resi tuttavia più drammatici rispetto alla realtà. È altresì importante sottolineare che lei ha definito il suo romanzo una “fiction”, in quanto ha unito elementi di suspense del giallo internazionale con le atmosfere e la ricchezza di una grande saga familiare lucana, che ha le radici in una realtà risalente al secolo scorso. Il risultato è un romanzo teso, incalzante, abitato da personaggi stravaganti, che dal passare da un ambiente all’altro cambiano il loro linguaggio per entrare più in sintonia con l’atmosfera del luogo.

testo di Mattia Esposito