Giorni decisivi per la sorte del Consorzio Salernitano Trasporti Pubblici. Mentre problemi di manutenzione rallentano al ripresa regolare delle corse, lunedì si riunirà il consiglio provinciale di Salerno per discutere della crisi ma, anche, per dare il via libera definitivo alla manifestazione d’interesse per l’affidamento del servizio. Parallelamente si potrebbe avviare a definizione il contenzioso con la Regione Campania (280712).
Dopo essere stato varato nella Giunta di due giorni fa, la manifestazione d’interesse per verificare la disponibilità di aziende private a rilevare il servizio di trasporti pubblici extraurbani nel salernitano, nel caso di una sospensione definitiva delle corse del Cstp, dovrà passare al vaglio del consiglio provinciale convocato d’urgenza in sessione straordinaria ed in seduta pubblica ad ora di pranzo di lunedì. Un appuntamento atteso dai circa 600 lavoratori del Consorzio Salernitano che, sebbene stiano continuando a premere per un salvataggio della loro azienda, accetterebbero anche una soluzione alternativa che, comunque, preservi i livelli occupazionali, come garantito sia dall’amministrazione provinciale che dal Comune di Salerno che nei giorni scorsi aveva lanciato un proprio avviso pubblico per il servizio in ambito urbano. nei prossimi giorni, infatti, potrebbero essere pubblicati congiuntamente, ma comunque separati, i due bandi. Intanto buona parte degli autobus continua a restare nei depositi per problemi di manutenzione. 8 quelli usciti dal sito di cava de’ Tirreni, 3 da Salerno e 18 da Pagani dove è rientrata la protesta che aveva portato i lavoratori a salire sul tetto della struttura. Dipendenti che, comunque, restano mobilitati.
L’obiettivo principale dei lavoratori, comunque, resta quello di salvare il Cstp, un risultrato ancora possibile, secondo i sindacati, se dovesse risolversi il contenzioso con la Regione Campania con l’assessore Vetrella che avrebbe rassicurato in tal senso il presidente dei liquidatori Santocchio sia per la richiesta di transazione presentata dal Cstp in merito alla sentenza con la quale il Consiglio di Stato ha riconosciuto alla Società salernitana il diritto alle compensazioni per gli obblighi di servizio sostenuti negli anni passati, sia in riferimento al pagamento dei corrispettivi per i mesi di maggio e giugno.