Frana in Costiera Amalfitana. Interviene Patrizia Spinelli,segretario generale della FenealUil di Salerno. “Positano e Praiano sono isolate da Piano di Sorrento. La Costiera Amalfitana è, quindi, spaccata in due perché si è proceduto alla parziale chiusura della Statale 163. Il distacco di alcuni massi da un costone roccioso ha reso necessaria questa operazione perché siamo nelle condizioni di non potere fare altrimenti, nonostante il resto del mondo abbia già messo a punto una griglia di interventi preventivi proprio per i casi come questi. Si è già tenuto il sopralluogo alla presenza dei sindaci di Piano di Sorrento, Positano e Praiano e dei tecnici di Genio Civile e di Anas per fare il punto sui lavori di messa in sicurezza, che saranno affidati a una ditta specializzata. Ma, come di consueto, ora si teme che i tempi per riaprire la strada si allunghino e ricadano sui flussi turistici, oltre che sui residenti, creando un danno notevole per la nostra provincia, oltre che per la regione. Naturalmente, saranno applicate le procedure di somma urgenza, ma l’intervento appare destinato ad influire sui tempi di ripristino della strada: mettere in sicurezza le corsie affacciate sul mare e riaprire al traffico il più presto possibile restano le urgenze da risolvere. Ma la domanda da porre a enti, istituzioni e, naturalmente, al Genio Civile e all’Anas, oltre che alla Regione Campania resta una: non è proprio in questo caso che si debba agire in maniera preventiva, cioè non aspettando che i fatti, con rituale cadenza, si verifichino? Il ricorso a indagini preventive e temporalmente rituali, già adesso monitorano non pochi tratti di località esposte a flussi importanti di visitatori. Perché non può accadere anche in Costiera Amalfitana? Troppa spesa da programmare? E pensare, che tra pochi giorni, a luglio, entrerà in funzione anche l’aeroporto, sebbene ancora mancante di una rete stradale di vero e proprio servizio”

Di Franco Esposito

Giornalista professionista, lavora a Telecolore dal 1984. Padre di tre figli, è laureato in Giurisprudenza col massimo dei voti. E' corrispondente del Corriere dello Sport e di Repubblica. Radiocronista e opinionista di Radio Bussola 24. Professore a contratto nel Master in Comunicazione dello Sport presso UniCusano. Cultore della Materia presso UniSa.