Restano bloccate le corse della Sita Sud in tutta la Campania, in particolare in provincia di Salerno con i collegamenti tra il capoluogo e Napoli e la Costiera Amalfitana sospesi con enormi disagi per studenti e pendolari che quotidianamente devono spostarsi tra le due principali città della regione. Restano, infatti, in agitazione i dipendenti dell’azienda di trasporti che lamentano ritardi nel pagamento degli stipendi oltre che, soprattutto, l’assenza di notizie sul loro futuro occupazionale. Sullo sfondo, infatti, il braccio di ferro tra la Sita Sud e gli enti concessionari, Regione Campania e Province di Napoli, Avellino e Salerno sui corrispettivi chilometrici che, secondo l’azienda non sarebbero più adeguati a garantire i reali costi sostenuti.
Per questo motivo la Sita Sud aveva minacciato di avviare le procedure di mobilità per i dipendenti campani a partire da domani quando, comunque, l’azienda sarà ricevuta a Napoli dall’assessore regionale ai trasporti
Vetrella. Un incontro che potrebbe risultare decisivo per le sorti di centinaia di lavoratori.
Il 6 marzo, inoltre, si confronteranno Sita Sud e rappresentanze sindacali. Oggi, invece, scade il termine entro il quale l’azienda avrebbe dovuto rispondere alla lettera inviatagli dall’amministrazione provinciale che aveva
chiesto un piano di rimodulazione delle corse. In caso contrario, Palazzo Sant’Agostino potrebbe decidere di inviare la lettera di obbligo, imponendo alla Sita di garantire i servizi minimi previsti dalla legge.