Costituire un comitato d’inchiesta “Sistema Cilento e omicidio Vassallo” al fine di fare luce su vicende che presentano ancora troppe zone d’ombra. È la richiesta che il senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone e il deputato Pino Bicchielli, membri della commissione antimafia hanno avanzato all’onorevole Chiara Colosimo, presidente bicamerale della commissione antimafia, dopo lo scandalo che ha coinvolto l’ex sindaco di Capaccio Paestum ed ex presidente della provincia Franco Alfieri.
«Lo scorso 3 ottobre i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali e reali nei confronti di 6 indagati a cui risultano contestati a vario titolo i reati di turbata libertà degli incanti e corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, procedendo contestualmente al sequestro, nella forma diretta e per equivalente, di un ammontare superiore ai 543.000 euro», si legge nella richiesta che il senatore Iannone e il deputato Bicchielli hanno avanzato alla presente Colosimo ripercorrendo le tappe dell’inchiesta che ha portato in carcere Franco Alfieri.
«Il quadro che ne emerge è quello di un “sistema Cilento” che sembra coinvolgere politica, istituzioni e malavita. Un Sistema che, in qualche modo, coinvolge altri comuni cilentani e la politica regionale», hanno scritto ancora il senatore Iannone e l’onorevole Bicchielli ricordando della perquisizione che ha coinvolto anche il consigliere regionale Luca Cascone e altre cinque persone iscritte nel registro degli indagati.
«Inoltre, il 16 ottobre è stato convocato in Procura il vice sindaco di Novi Velia, attualmente presidente della Provincia facente funzioni Giovanni Guzzo, per i lavori di efficientamento energetico di pubblica illuminazione affidati alla Alfieri Impresa di Elvira Alfieri, sorella del sindaco di Capaccio Paestum e Presidente della Provincia. Deve destare, inoltre, allarme la presa di posizione della Fondazione Vassallo, dedicata all’ex sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, barbaramente ucciso il 5 settembre 2010, che per voce del suo Presidente, Dario Vassallo ha dichiarato: “Se ci dovesse essere un processo su Franco Alfieri, la Fondazione sarà parte civile […], ci costituiremo parte civile per difendere il Cilento e i cilentani, quelli che non si sono piegati».
Dunque, «alla luce di quanto sopra esposto, considerata la delicatezza della situazione che si sta delineando, Le chiediamo di valutare l’opportunità di costituire un Comitato di inchiesta su “Sistema Cilento e omicidio Vassallo” al fine di fare luce su vicende che presentano ancora troppe zone d’ombra».