Nella mattinata odierna, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Potenza, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Salerno hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misura cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Potenza nei confronti di Fedele Marotta, 42enne di Polla, e di un altro soggetto rimasto irreperibile, indagati, unitamente ad altre persone (sia note che in via d’identificazione) per estorsione aggravata, simulazione di reato e calunnia. Il provvedimento cautelare segue una complessa attività investigativa svolta attraverso intercettazioni, escussioni di persone informate, perquisizioni, esami di tabulati e di smart phone che è stata svolta dai CC di Salerno coordinati dalla DDA potentina. Secondo l’accusa gli indagati, in concorso tra loro, alla fine del novembre 2023 avrebbero simulato un rapimento a scopo di estorsione per ottenere un ingiusto profitto economico in danno dei familiari di Fedele Marotta, in particolare dal cognato. L’indagato, nel giorno del presunto rapimento a scopo di estorsione, avrebbe simulato di essere in procinto di incontrare, a Padula, dei soggetti collegati al clan dei casalesi che lui stesso intendeva dissuadere dal proposito di sequestrare i figli del cognato e di sua sorella. Poi, in una telefonata immediatamente successiva, proprio per dare una ulteriore apparenza di veridicità al sequestro, il Marotta chiedeva alla sorella Preziosa di allertare le Forze dell’Ordine. Successivamente gli indagati ed altri complici avrebbero simulato le tracce del sequestro di persona, lasciando l’auto del Marotta abbandonata in aperta campagna, con i fari accesi ed i cellulari nell’abitacolo; inscenato, per otto giorni lo stato di prigionia dell’uomo in un luogo segreto per costringere il cognato a versare un riscatto per la liberazione di 500mila euro, non riuscendo però a conseguire il profitto a causa delle resistenze dei familiari.
Simulano un sequestro di persona per ottenere 500mila euro dai familiari. Arrestato un 42enne di Polla
DiFranco Esposito
Lug 31, 2024Di Franco Esposito
Giornalista professionista, lavora a Telecolore dal 1984. Padre di tre figli, è laureato in Giurisprudenza col massimo dei voti. E' corrispondente del Corriere dello Sport e di Repubblica. Radiocronista e opinionista di Radio Bussola 24. Professore a contratto nel Master in Comunicazione dello Sport presso UniCusano. Cultore della Materia presso UniSa.