“L’ARTICOLO 659 DEL CODICE PENALE RECITA QUESTO: 1) È vietata qualsiasi azione che possa disturbare la quiete pubblica nei seguenti orari: dalle ore 23.00 alle 07.00 nei giorni feriali • il sabato e i giorni festivi prima delle ore 9, tra le ore 14 e le 16 e dopo le ore 24… residenziali o in prossimità di abitazioni.
Bene in tutti i paesi limitrofi a SIANO, queste regole vengono rispettate senza il minimo problema anche perché non deve essere uno sforzo o un sacrificio rispettare le regole ma un dovere civico.
Piazza Aldo Moro, che anche solo qualche mese fa era ancora definita una bella piazza, tranquilla, riservata, dove le persone anziane o semplicemente le famiglie con i bambini potevano trascorrere del tempo in santa pace, ora è diventata una piazza invivibile in balia di 70/80 ragazzacci che tutte le sere TUTTE a partire dalle ore 00:30 colonizzano la zona con urla, pallonate contro le porte della scuola, cori da stadio che vanno avanti ad oltranza fino alle 4 del mattino senza rispetto per niente e per nessuno. L’aiuola laterale sinistra della scuola è diventata un ORINATOIO A CIELO APERTO, luogo in cui la mattina e il pomeriggio del giorno dopo giocano i bambini. Riflettiamo su questo perché è grave. Sono scesa più volte in piazza alle 4 del mattino, alle 3, cercando di parlare con loro e portarli a ragione (dato che con gli adolescenti ci lavoro), ma questi proprio non vogliono avere regole; in cambio difatti ho ricevuto solo minacce. Ci rendiamo conto che la situazione sta diventando più grave del previsto e che NON INTERVENIRE ORA potrebbe rivelarsi fatale? Cosa stiamo aspettando che ci scappi prima il morto? Gli abitanti della piazza sono arrivati al limite. Agli stessi ragazzacci non basta trasgredire continuamente il codice penale, pertanto in piazza ci arrivano con i motorini e impennando fanno più e più volte il giro della piazza, che essendo circolare si presta bene a questa sorta di acrobazie. Le autorità dovrebbero ( uso il condizionale che è meglio) senza arrancare scuse GARANTIRE la quiete pubblica e il rispetto delle regole. Se si ha paura c’è un motivo in più per riflettere soprattutto per quei genitori che educano bene i loro figli e per fortuna ce ne sono tanti, ma che temono azioni di bullismo da parte di ragazzi completamente abbandonati. Siano che un tempo era il paese invidiato da tanti altri paesi perché vivo e dinamico oggi è diventato il paese da cui molti vorrebbero scappare perché anarchico ovvero SENZA REGOLE”.

messaggio firmato ed inviato da un numero telefonico evidente

Di Franco Esposito

Giornalista professionista, lavora a Telecolore dal 1984. Padre di tre figli, è laureato in Giurisprudenza col massimo dei voti. E' corrispondente del Corriere dello Sport e di Repubblica. Radiocronista e opinionista di Radio Bussola 24. Professore a contratto nel Master in Comunicazione dello Sport presso UniCusano. Cultore della Materia presso UniSa.