Si sa, sempre più persone utilizzano servizi di intrattenimento on-demand come Netflix e Amazon Prime Video e, con le recenti restrizioni che hanno costretto praticamente tutti gli italiani a starsene a casa, queste due aziende hanno visto un boom nel numero di telespettatori. In molti dunque preferiscono accedere alle piattaforme di intrattenimento televisivo e non, e scegliere come e quando guardare i propri programmi preferiti, tuttavia c’è chi comunque non disdegna la classica televisione e preferisce seguire i programmi in diretta, senza dunque doversi passare l’intero catalogo di film e serie TV. Vediamo dunque i vari canali e aziende che si sono adeguate e hanno ampliato la propria offerta.
La corsa all’intrattenimento on-demand
Se fino a non molto tempo fa eravamo abituati alla TV analogica e il digitale terrestre ci sembrava già un’innovazione quasi aliena, con Sky che aveva praticamente il monopolio di piattaforma a pagamento quasi di lusso, offrendo contenuti virtualmente di ogni tipo, ora possiamo ufficialmente affermare che la corsa alla creazione del servizio di streaming on-demand migliore è iniziata: oltre alle piattaforme già ben conosciute e ormai considerate dei “giganti” del settore, negli ultimi anni sono apparsi diversi altri canali e applicazioni che consentono di ottenere ulteriori contenuti anche a livello internazionale. Per gli amanti dello sport c’è l’ormai ben affermato DAZN, che offre contenuti sportivi di ogni genere: è infatti possibile assistere a partite di calcio, basket, tennis, incontri di pugilato, gare di moto e di F1. I contenuti sono inoltre disponibili on-demand e in diretta, rendendo possibile la fruizione dei contenuti a seconda delle proprie preferenze. Per i bambini, o magari anche per gli adulti più nostalgici, è disponibile Disney+ che offre cartoni animati per tutte le età oltre a serie TV per bambini e teenager. Altri servizi più generici sono invece Infinity, il servizio streaming del gruppo Mediaset, e ricordiamo anche che quest’ultimo ha inoltre stretto una partnership con Netflix per la trasmissione dell’acclamatissima saga di Stranger Things; poi troviamo RaiPlay, la piattaforma online della Rai, Now TV, servizio di Sky che permette la massima personalizzazione dei contenuti disponibili, Chili e molti altri.
Altri servizi on-demand: quali sono i settori principali
La TV on-demand sembra dunque aver preso il sopravvento sulla classica TV in diretta, anche se sembrerebbe esserci ancora uno “zoccolo duro” del pubblico italiano che preferisce non dedicarsi a sfogliare i cataloghi delle piattaforme, ma semplicemente accendere la TV e rilassarsi con i soliti programmi trasmessi in prima e seconda serata sui tradizionali canali Rai e Mediaset. Oltre al mondo dell’intrattenimento, i servizi on-demand stanno spopolando ovunque: i contenuti video su richiesta sono disponibili in quasi tutti i settori. Il mondo dello sport ancora una volta è in prima linea, con ore e ore di contenuti gratuiti ed esercizi da poter svolgere comodamente a casa o in giardino, con l’utilizzo di materiali o più semplicemente a corpo libero. Ne sono un esempio i canali YouTube come Blogilates o Yoga with Adrienne. Anche il settore videoludico non è da meno, con piattaforme come Betway casinò che offrono non solo giochi di carte o slot online, ma anche veri e propri croupier che tengono banco e danno la possibilità ai giocatori di sentirsi parte attiva della sessione di gioco. Ricordiamo poi ancora altri siti di fai da te o cucina, come ad esempio Fatto in Casa con Benedetta, che offrono la possibilità anche ai principianti di mettersi il grembiule e sperimentare con piatti salati ma anche dolci, magari riuscendo a preparare un pranzo o una cena per i propri amici e familiari.
Chi l’avrebbe mai detto che i servizi on-demand e di streaming avrebbero avuto un successo del genere? Il modo di ottenere contenuti è veramente cambiato: da quando il pomeriggio c’era solo Bim bum bam e L’albero azzurro e per non perdersi le puntate di Streghe o del proprio telefilm preferito bisognava ricorrere alle videocassette ne è passato di tempo. La tecnologia si evolve e così cambiamo anche noi, le nostre necessità in quanto spettatori e clienti: ciò fa sì che i fornitori di programmi on-demand debbano quindi evolversi, cambiare e stare al passo coi tempi.