Sequestrato un negozio di elettrodomestici in pieno centro a Salerno. Truffati due clienti, acquistavano merci mai consegnate. Raggiri stimati in oltre 27.000 euro. Indagati , madre e figlio, rispettivamente rappresentante legale e addetto alle vendite della ditta.
Il sequestro preventivo dei locali commerciali e di tutti i beni aziendali di un negozio di elettrodomestici del centro storico della città di Salerno è stato emesso dal Giudice per le indagini preliminari del locale Tribunale, su delega della Procura della Repubblica, ed eseguito dai Finanzieri del Comando Provinciale di Salerno. Due gli indagati — madre e figlio — rispettivamente rappresentante legale e addetto alle vendite della ditta. Entrambi dovranno rispondere del reato di truffa, per essersi appropriati, con artifici e raggiri, di una somma di € 27.678,00 ai danno di due clienti. Le indagini eseguite dalle Fiamme Gialle , coordinate dal Comando Gruppo di Salerno, sono partite dopo la denuncia presentata da uno dei truffati, ed hanno acquisito le fonti di prova delle condotte truffaldine dei due, in particolare del figlio, preposto alla vendita, nonché delegato ad operare sui conti correnti dell’azienda. In pratica il figlio della proprietaria del negozio, traendo in inganno i clienti, li convinceva a concludere contratti di acquisto di elettrodomestici per importi considerevoli. richiedendo il pagamento anticipato della merce a volte in contanti altre volte mediante carta di credito o bancomat a fronte di consegne poi quasi mai effettuate.