Ritorna sulla questione della gestione dei luoghi di sepoltura affidati alle congreghe nel cimitero di Salerno il consigliere comunale Giampaolo Lambiase che ricorda come su sua sollecitazioni, la Giunta comunale ha approvato la delibera che ha quantizzato la partecipazione economica da parte della Curia ai costi sostenuti dal Comune per i servizi resi in 64.878 euro ogni anno! Purtroppo, dice Lambiase, in questo lasso di tempo, nessun ufficio comunale si è attivato per notificare la “richiesta di rimborso, richiesta che è stata quindi consegnata ieri a mano direttamnete alla sede della curia dallo stesso Lambiase che ricorda come le congreghe gestiscano privatamente 11.500 “luoghi di sepoltura nel cimitero cittadino di Salerno” (il 22% del totale), che vengono assegnati ai propri “confratelli” in cambio di una somma di denaro. Un “volume di affari”, che negli anni probabilmente ha superato i 10 milioni di euro, conclude sempre Lambiase, senza che la Curia arcivescovile (che sovrintende le attività delle congreghe) abbia mai versato nulla per i “servizi pubblici” resi dal Comune, come raccolta rifiuti, vigilanza, illuminazione.