Porto di Salerno, la FP CGIL chiede maggiore garanzia di salute e sicurezza per i lavoratori dell’Ufficio Dogane. “Negli ultimi dieci anni – si legge in un comunicato stampa – il porto ha registrato una crescita significativa delle attività di importazione ed esportazione. Questo crescente aumento e la mancanza di uno scanner adeguato alle esigenze, relative ai controlli dei container che si muovono in entrata ed in uscita, ha comportato la necessità di acquisire una apparecchiatura scanner di nuova. Nei giorni scorsi sono state avviate le attività di utilizzo dell’apparecchiatura. Tuttavia, consapevoli che tale apparecchiatura durante le fasi di utilizzo, emetterà radiazioni ionizzanti (onde o particelle che possono danneggiare il DNA delle cellule, aumentando il rischio di cancro), la FP CGIL Salerno, facendosi portavoce delle forti preoccupazioni da parte del personale, ha rappresentato alla Dirigenza dell’UD di Salerno, istanza di accesso, rivolta a conoscere i dati di emissione di radiazioni ionizzanti, rilevati durante le prove dei test dell’apparecchiatura scanner, per valutarne la pericolosità per il personale esposto, sia in prossimità dello scanner, sia all’interno degli Uffici di via Ligea”.
Scanner al porto di Salerno. FP CGIL: “Garanzia di salute e sicurezza per i lavoratori”
DiOlga Sammauro
Apr 1, 2025