La sanità pubblica in Campania è al centro delle polemiche. Il Nursind Salerno risponde alla richiesta del consigliere regionale della Lega Aurelio Tommasetti di dimissioni del direttore generale del Ruggi di Salerno Vincenzo D’Amato. “Non possiamo ignorare che i fatti riportati siano gravi e meritino l’attenzione dell’opinione pubblica” – ha dichiarato il segretario provinciale Biagio Tomasco -. La radice di queste problematiche affonda le sue radici in scelte politiche che hanno portato a un drastico taglio dei posti letto. Una decisione che ha contribuito a sovraccaricare i Pronto soccorso, con conseguenze devastanti per pazienti e operatori sanitari. Non dimentichiamo che il declino della sanità pubblica in Campania è iniziato con il Decreto Commissariale 49 del 2010. Da allora, si è assistito a un progressivo smantellamento del servizio pubblico a favore di quello privato. Questo dovrebbe essere al centro del dibattito, non strumentalizzazioni politiche fini a se stesse». Tomasco respinge anche le accuse legate al guasto delle sale operatorie di Eboli, avvenuto nelle ultime ore: «Si è trattato di un problema tecnico temporaneo, che non ha impedito la gestione delle emergenze. Presentarlo come il simbolo di un sistema al collasso è un’interpretazione forzata e ingiusta. Tomasco ha ribadito la necessità di riportare al centro del dibattito il diritto costituzionale alla salute, invitando tutte le parti politiche a lavorare insieme per costruire un sistema sanitario che garantisca dignità e sicurezza a tutti i cittadini”.