Potevano fare una strage o, comunque avrebbero potuto farlo. La Polizia sta indagando dopo il ritrovamento di una bomba, del tipo “pipe-bombe“, e di una bomba carta, all’interno di un’auto in sosta nel quartiere di Torrione.

Di proprietà di un uomo arrestato a dicembre, per detenzione e porto di pistola clandestina, l’autovettura sarebbe rimasta ferma durante questi mesi anche se le forze dell’ordine stanno verificando l’eventuale utilizzo da parte di altre persone. Per ora del ritrovamento è stato ritenuto responsabile l’arrestato, tutt’ora nel carcere di Fuorni. “Il concetto alla base dell’ordingo ritrovato è quello della bomba a mano – spiega il capo della Squadra Mobile di Salerno, il vice questore aggiunto Claudio De SalvoChi l’ha realizzato sicuramente era molto esperto per la pericolosità dell’oggetto in questione”. Un ritrovamento inedito per Salerno e la Campania, come ribadito dalla stessa Polizia. All’interno del tubo metallico ben 45 grammi di tritolo contro i 33 solitamente utilizzati per le classiche bombe a mano. Un ordigno che ricorda quelli utilizzati da Unabomber nel veneto o in casi analoghi negli Stati Uniti d’America. Differente la questione, invece, per la bomba carta, facilmente reperibile sul mercato pirotecnico campano. “Sono due oggetti completamente differenti – conclude De Salvo – La bomba carta deflagra e, quindi, viene utilizzata per danneggiare serrande e negozi in genere, la bomba a mano, come la pipe-bomb nasce per far male, teoricamente anche per uccidere”. (210214 Giancarlo Frasca)