In provincia di Salerno 62 persone sono indagate nell’ambito di un procedimento penale che ha fatto
emergere un vasto giro di truffe alle assicurazioni. Le indagini sono partite da alcuni accertamenti dei carabinieri di Nocera inferiore e della Procura di Nocera, si sono poi radicate per competenza territoriale presso la Procura di Vallo della Lucania, dove sono state condotte dal pm Alfredo Greco con il coordinamento del procuratore capo Giancarlo Grippo.
L’organizzazione era formata da 14 persone, tra cui anche un’avvocato, che ideava sinistri stradali mai avvenuti allo scopo di ingannare con artifizi e raggiri le compagnie assicurative, cui venivano chiesti risarcimenti per gli inesistenti danni materiali e biologici. Il tutto era ovviamente poi condito di finti testimoni, conseguenti false testimonianze, false documentazioni a supporto.
Oltre ai 14, che dovranno rispondere di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe, gli altri dovranno rispondere di falsa testimonianza e frode all’assicurazione per essere stati parti in causa in una lunga serie di incidenti stradali fantasma. Quattordici quelli finora accertati, organizzati, per non destare sospetto in diverse parti della provincia di Salerno (Nocera, Sant’egidio M.A., Mercato S.S., Capaccio ed Agropoli) e zone limitrofe, in particolare Torre Annunziata e Torre del Greco.