Tragedia in Costiera Amalfitana. Un 75enne è morto schiacciato sotto una gru ribaltatasi sulla banchina del porto di Amalfi. Inutili i soccorsi. (050513)
Versioni contrastanti sulla dinamica dell0incidente verificatosi questa mattina sule bancine del porto di Amalfi e che è costato la vita al 75enne Cosimo Gambardella, schiacciato dalla gru sulla quale stava operando. In base a quanto riportato dall’agenzia Ansa, la vittima è rimasta uccisa dal ribaltamento del mezzo. La gru, di proprietà della ditta di famiglia, operante nel settore del rimessaggio di natanti, aveva da poco calato in mare una barca. Il 75 enne stava effettuando una manovra in retromarcia, quando una ruota del mezzo meccanico sarebbe uscita dalla banchina, facendolo ribaltare. Un aspetto quest’ultimo da chiarire, vista la grande esperienza di Gambardella nel settore del movimento delle barche, da decenni impegnato sul molo di Amalfi. L’uomo, in ogni caso, non è riuscito ad abbandonare il mezzo che lo ha letteralmente schiacciato. A nulla sono valsi gli immediati soccorsi. Gambardella, quando sono giunti i primi operatori del 118, era già deceduto. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco e ai Carabinieri, è giunto anche il magistrato di turno della Procura di Salerno, Antonio Cantarella, che, dopo aver ricostruito assieme ai militari della locale compagnia, la dinamica dell’incidente, ha disposto l’esame esterno del corpo e le indagini per accertare che siano state rispettate le norme in materia di sicurezza sul lavoro. La morte di Gambardella ha suscitato ad Amalfi profonda emozione. L’uomo, infatti, era molto conosciuto sia tra i diportisti e pescatori che fra gli abitanti del centro della Costiera Amalfitana. (050513)