Con un emendamento approvato ieri sera al decreto legge sulla Pubblica Amministrazione, è stato salvato dalla chiusura il Tribunale Amministrativo regionale di Salerno. Sono state cancellati, infatti, gli accorpamenti dei Tar sedi di corti d’appello, come appunto quello salernitano. Coinvolti anche Reggio Calabria, Lecce, Brescia e Catania. La soppressione resta, però, dietro l’angolo per le altre sedi, non corti d’appello. Secondo l’emendamento viene rinviata al luglio del 2015 dall’iniziale ottobre 2014. Escluso dal taglio anche Bolzano. (230714)
Un impegno bipartizan di oltre una trentina di parlamentari, di tutti gli schieramenti, tra i quali anche i salernitani Iannuzzi e Bonavitacola, come primi firmatari, ha consentito di salvare i Tribunali Amministrativi regionali nelle città sedi di corti d’appello, tra questi anche Salerno. E’ stato infatti approvato in commissione affari costituzionali della Camera dei Deputati un emendamento al decreto legge sulla pubblica amministrazione per salvare 5 sezioni staccate dei tar. Oltre a Salerno anche Reggio Calabria, Lecce, Brescia e Catania. Esclusa dal taglio anche Bolzano. Per le altre sezioni, non sedi di corti di appello, invece, resta il taglio con la soppressione che, però, slitterà da ottobre del 2014 al luglio del 2015.