Il silenzio è d’oro. Con queste parole il Procuratore della repubblica di Salerno, Corrado Lembo, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano di commentare le polemiche innescate dopo l’intervento alla Leopolda del figlio Andrea, candidato con il Partito Democratico come sindaco di Campagna.(291117 Giancarlo Frasca)
Parole e toni pacati per rispondere alle domande di telecolore sulle polemiche, giunte in particolare dal centro destra sulla possibile candidatura del figlio trentaduenne Andrea a sindaco di Campagna, dopo la partecipazione alla Leopolda del Partito Democratico dove ha parlato di se e del suo progetto. Così il Procuratore della Repubblica di Salerno, Corrado Lembo, ha commentato le bordate giunte da Forza Italia. Se, infatti, il vice coordinatore provinciale Amatruda era arrivato a chiedere un passo indietro in Procura per non ostacolare il cammino del figlio, il capogruppo al comune di Salerno Celano aveva ribadito che “Andrea può e deve legittimamente inseguire le sue passioni nella consapevolezza che non è, però, un politico qualunque”. Di problema aveva parlato anche il coordinatore salernitano degli azzurri Fasano, seppur da posizioni più caute.
Ora la replica, seppur pacata e senza entrare in terreni minati, del Procuratore Lembo che evitato, ovviamente, di entrare in polemiche politiche.
“Mia madre diceva sempre ‘il silenzio è d’oro’ e poi aggiungeva anche ‘paga sempre’. Io preferisco mantenere il silenzio su questa vicenda”. “Non aggiungo nient’altro. Quello che dice lei – ha detto rivolto al giornalista che sosteneva che i figli non debbano ‘pagare’ per i padri – può essere condiviso sicuramente ma non aggiungo neppure un commento a questa sua affermazione”.