Danilo Restivo, quando rilascerà le sue dichiarazioni spontanee, vuole che l’udienza sia pubblica e non a porte chiuse come previsto dal rito abbreviato con il quale si sta svolgendo, a Salerno, il processo di appello sull’omicidio di Elisa Claps e nel quale lui è l’unico imputato. La richiesta ha visto il parere negativo del pm e delle parti civili. Alla base della richiesta, secondo quanto spiegato dagli avvocati di Restivo, Alfredo Bargi e Marzia Scarpelli “c’é il malessere che Restivo ha provato leggendo alcune sciocchezze sulla stampa”. Per questo Restivo “é davanti alla stampa che vuole rilasciare le sue dichiarazioni spontanee”. I giudici della Corte di Assise di Appello di Salerno decideranno nel corso della prossima udienza, prevista il 16 aprile.
LE REAZIONI
Sorpresa e anche rabbia nella famiglia Claps per la richiesta avanzata da Danilo Restivo di fare un’udienza pubblica quando lui rilascerà le sue dichiarazioni spontanee. “Questa richiesta andava fatta all’inizio del processo – commenta l’avvocato della famiglia Claps, Giuliana Scarpetta – la pubblica accusa ha parlato a porte chiuse, io stamattina ho parlato a porte chiuse, perché solo Danilo Restivo deve parlare in udienza pubblica? La risposta ve la do io, vuol far sentire solo la sua campana”. “Quella fatta dai legali di Restivo è una mossa proceduralmente scorretta, che mi lascia perplessa – ha aggiunto – un conto sarebbe stato chiederlo all’inizio del procedimento, come ritualmente doveva essere richiesto, ma francamente aspettare che la pubblica accusa e le parti civili abbiano terminato di parlare e poi fare la richiesta di continuare il processo a porte aperte non ci pare giusto”.
LA MAMMA
Aveva la rabbia disegnata sul volto, Filomena Iemma, la mamma di Elisa Claps sul cui omicidio é in corso, a Salerno, il processo di appello. Oggi, quando Danilo Restivo, unico imputato per quell’omicidio, ha fatto presentare ai suoi avvocati la richiesta di rilasciare le sue dichiarazioni spontanee nel corso di un’udienza pubblica, e non a porte chiuse come fino ad oggi, la mamma di Elisa si è alzata ed è uscita dall’aula. Poi, al termine dell’udienza, ha solo detto questo: “parlate con l’avvocato Bargi, il difensore di Restivo. Io le mie dichiarazioni le farò alla fine del processo”.
RESTIVO
“Nessuna volontà di ribalta” piuttosto “la ferma intenzione di raccontare la verità”. Questo perché “ad oggi sulla stampa sono state pubblicate una serie di sciocchezze sul comportamento adottato da Danilo Restivo”. C’é tutto questo dietro la richiesta avanzata oggi dai legali di Danilo Restivo, unico imputato per l’omicidio di Elisa Claps, di fare un’udienza pubblica quando rilascerà dichiarazioni spontanee. Ad oggi il processo di appello, che si svolge con rito abbreviato, ha visto sempre udienze a porte chiuse. “Perché non abbiamo presentato questa istanza all’inizio del processo? Se l’avessimo fatto, saremmo stati accusati di volere la ribalta. Invece non è così – ha spiegato Alfredo Bargi – alla famiglia Claps non sta bene? La difesa dell’imputato non la decidono loro”. “Restivo non vuole più che la stampa racconti cose non vere in merito al suo comportamento, del passato e di quello adottato in questi giorni in aula – ha aggiunto – ecco perché vuole che sia la stampa ad ascoltare le sue dichiarazioni spontanee e a tirare le conclusioni”.