40 chilogrammi di hascisc sequestrati dalla Polizia di Sarno. Avrebbero potuto fruttare quasi 400 mila euro, al dettaglio. In manette due marocchini che ogni settimana rifornivano di droga l’Agro sarnese nocerino, il vesuviano ed altri comuni del salernitano. (261214)
Con cadenza periodica, quasi ogni settimana, partivano dalle zone vesuviane per andare a rifornirsi di stupefacenti fuori regione, da smerciare, poi, nell’area a cavallo tra le province di Napoli e Salerno oltre che nell’agro nolano. Due cittadini extracomunitari, di nazionalità marocchina, di 31 e 26 anni, sono stati arrestati dagli agenti del Commissariato di Polizia di Sarno perché trovati in possesso di 40 chilogrammi di hascisc. I Poliziotti erano sulle loro tracce da alcuni giorni. Dopo una segnalazione giunta alle forze dell’ordine, infatti, gli uomini diretti dalla dottoressa Giuseppina Sessa avevano avviato una serie di attività di pedinamento ed appostamenti per controllare i movimenti dei due, verificando che ogni settimana lasciavano la Campania per andare a rifornirsi altrove di sostanze stupefacenti da cedere, poi, a piccoli spacciatori per la distribuzione al dettaglio. L’arresto vero e proprio è avvenuto il 23 dicembre quando i due sono stati intercettati sulla corsia sud dell’autostrada A30, all’altezza di Palma Campania, di ritorno dopo essersi approvvigionati. Ad un primo controllo gli agenti non hanno trovato nulla nell’auto sulla quale stavano viaggiando. Una volta tornati in caserma, però, grazie all’intervento della scientifica, gli agenti hanno individuato ben 60 panetti di hascisc occultati nell’intercapedine tra i parafanghi e la tappezzeria laterale del sedile posteriore. 16 involucri da 1 chilogrammi e 44 da mezzo chilo, impacchettati col nastro adesivo per un totale, come già detto di circa 40 chilogrammi. Addosso ad uno di loro anche 1.500 euro in contanti, in banconote di vario taglio e cellulari. Altra droga è stata ritrovata anche in seguito ad una perquisizione domiciliare nelle due abitazioni di San Giuseppe Vesuviano e Terzigno dove la Polizia ha rintracciato due coltelli ed altri 5.000 euro.
Uno dei due marocchini era già noto alle forze dell’ordine. Entrambi non aveano un regolare permesso di soggiorno. Alla luce di quanto emerso sinora non avrebbero alcun legame con la malavita locale. L’hascisc sequestrato avrebbe consentito il confezionamento di circa 50.000 dosi per un possibile ricavo di quasi 400 mila euro. Le indagini proseguono per individuare eventuali complici. I due utilizzavano tre auto intestate ad altre persone, tutte extracomunitari. La Polizia sta anche cercando di risalire ai fornitori dai quali si recavano settimanalmente fuori regione per acquistare la droga da rivendere, poi, a piccoli spacciatori tra il vesuviano e l’agro sarnese nocerino.