E’ scoppiato in lacrime Gianni Paciello, il 22enne che ha commesso la strage al bar di Silla di Sassano domenica pomeriggio quando ha saputo di aver ucciso quattro ragazzi e, soprattutto, anche suo fratello. Questa mattina è stato interrogato all’ospedale di Salerno, dove è ricoverato. Omicidio plurimo colposo e arresti domiciliari. E’ stata questa la decisione adottata dal GIP del Tribunale di Lagonegro al termine dell’udienza di convalida dell’arresto. E’ stata derubricata l’accusa iniziale di omicidio plurimo volontario che si basava su due elementi probanti essenziali, il tasso alcolemico di circa tre volte superiore ai limiti consentiti dalle vigenti normative e l’alta velocità. Secondo gli inquirenti l’auto viaggiava a 135 km orari. (021014 Roberto Guerriero)