Ancora una volta Salerno ed il sindaco De Luca al centro delle trasmissioni di Rai 3. Report ed Alle falde del Kilimangiaro, infatti, sono tornati sulla questione Crescent e sulla incompatibilità del sindaco-viceministro provocando la dura reazione del primo cittadsino che nella giornata di ieri, dai suoi profili Social (facebook e Twitter) aveva tuonato contro la tv di stato, in particolare contro la trasmjissione condotta da Licia Colò, definendola faziosa. Ieri sera, poi, dopo il primo servizio del 30 settembre, di Crescent ed incompatibilità, si è occupato nuovamente Report di Milena Gabanelli.
In seguito all’avviso di garanzia ricevuto da DCe Luca nell’ambito di un’inchiesta sul progetto del Crescent, l’edificio in corso di costruzione sul lungomare del capoluogo salernitano su un’area definita dala trasmissione “ancora in parte demaniale”, Report è tornato sull’argomento. De Luca è finito nel registro degli indagati insieme ad alcuni assessori della vecchia giunta, a dirigenti comunali e a funzionari della sovrintendenza, per la variante al piano urbanistico adottata il 16 marzo 2009 che ha consentito l’acquisizione delle aree demaniali sulle quali è poi sorto il cantiere.
Il servizio di Report ha fornito una ricostruzione della vicenda Crescent ricordando anche come il sindaco di Salerno “secondo la legge dovrebbe dimettersi, ma ha sempre respinto l’ipotesi di abbandonare uno dei due incarichi, autorizzando altresì la colata di cemento per la costruzione di 120 appartamenti con vista sul mare che hanno già parzialmente oscurato il panorama di diversi storici palazzi della città”. Sull’opera, ha spiegato ancora il servizio di Raitre, pesano 24 ricorsi. Il più importante è quello che riguarda l’autorizzazione da parte della Soprintendenza, ente che in realtà non ha mai espresso un parere sull’opera e sul suo impatto visivo. «Quel mostro è senza autorizzazione paesaggistica», ha denunciato alle telecamere di Report l’avvocato Oreste Agosto. Intervistato da Report sul punto, De Luca ha risposto al giornalista: «Sapesse quante perplessità ho io, ma poi bisogna decidere».
Altre perlessità sul progetto Crescent, sempre secondo Report, sarebbero legate alla presunta deviazione della foce del Fusandola. «Non si può concepire di fare sul mare una cosa del genere e di sottrarre al demanio un pezzo di mare e un pezzo di spiaggia», ha dichiarato ai microfoni Rai il senatore del Movimento 5 Stelle Andrea Cioffi. (261113)
Il precedente servizio di Report sul Crescent di Salerno (30/9/13)