Un chiaro invito all’unione, mettendo da parte le tensioni per la processione di San Matteo, lo scorso 21 settembre. L’arcivescovo di Salerno, Monsignor Luigi moretti, ha affidato ad una lettera, inviata questa mattina ai fedeli e, soprattutto,a chi lo ha contestano, un chiaro messaggio di pacificazione. (041014 Peppe Leone)
“Sento nel cuore – così ha scritto l’arcivescovo Moretti – il desiderio di ringraziarvi per i tanti attestati di solidarietà e di stima che avete inteso indirizzarmi (…) è stato un fiume d’incontri personali, telefonate, mail, bihlietti reacapitati a mano in Curia, attestazioni pubbliche, comunicati ufficiali”. “Ho avuto modo di percepire la consapevolezza di tutti che, quanto accaduto durante la processione, è stata una profinda ferita inferta – più che alla mia persona – all’autentica pietà popolare e quindi al Santo Patrono e ai Santi martiri salernitani”.
“Il mio pensiero intende raggiungere anche coloro che, con atteggiamenti inoportuni e irriverenti, hanno svilito lo spirito della processione e ingranto la gioia che deriva dal ritrovarsi tutti iniseme ad onorare San Matteo. Sento forte la mia paternità anche nei loro confronti. Prego e li affido al Signore perché, pur nella differenza delle opinioni e delle responsabilità, possiamo ritrovarci uniti per testimoniare sincera devozione al Patrono della nostra comunità!”