Si allungano i tempi per la riqualificazione dei giardini di Via Belvedere, nel rione Petrosino di Salerno, nei pressi della clinica del Sole. Tutti gli alberi, o quasi, dovranno essere abbattiti perché malati ed a rischio crollo. A segnalarlo un’analisi effettuata da un’agronomo per conto del comune dopo due cedimenti, l’ultimo ieri pomeriggio. Operazioni di taglio iniziate questa mattina. (270716 Giancarlo Frasca)
Dovranno essere quasi tutti tagliati gli alberi degli storici giardinetti di Via Belvedere, nel rione Petrosino di Salerno, da sempre punto di ritrovo per gli abitanti della zona. I circa 40 tronchi di Melia Azedarach, volgarmente chiamati “alberi del rosario” per le caratteristiche infiorescenze sferiche che ricordano i grani di un rosario, sono a rischio crollo, come si legge in una relazione commissionata ad un agronomo dal Comune di Salerno, dopo il cedimento di due alberi. Secondo il tecnico, infatti le alberature presenterebbero un rischio elevato di classe D, con estrema pericolosità, come del resto si è capito con i primi due cedimenti dei giorni scorsi che hanno lanciato un primo allarme. Tutto nascerebbe al momento della piantumazione degli alberi quando è stata realizzata la piazza. L’area di radicazione risulta infatti insufficiente per il grado di areazione, in quando la pavimentazione è costituita da materiale bituminoso con la quasi assenza di terreno vegetale, che ha impedito il corretto sviluppo dell’apparato radicale. Inoltre il colletto di cemento alla base ha creato problemi nella crescita del fusto, mettendo a rischio la stabilità degli alberi. Tutto questo senza considerare che diversi tronchi sarebbero marci. Circostanze che farebbero ritenere che il fattore di sicurezza naturale degli alberi sia ormai esaurito, in parole povere potrebbero crollare da un momento all’altro.
Da qui la necessità di intervenire rapidamente, con il taglio che è già iniziato in queste ore, con non pochi problemi, tra i quali quello di provvedere ad alcuni distacchi di energia elettrica per la presenza di un cavo tra le alberature. La direzione dei lavori dovrebbe salvare, invece, i ligustri presenti nella piazza, più piccoli e sempre verdi. Al posto degli alberi del rosario saranno piantate altre essenze come la photinia, un arbusto o piccolo albero sempre verde, il viburnum lucidum, utilizzato di solito per realizzare le siepi, e l’oleandro, altro arbustro sempre verde.
Questo ovviamente allungherà i tempi dell’intervento di riqualificazione dei giardini, collegati anche a quelli da effettuare nella vicina piazza Ippolito da Pastina e che si inseriscono in un piano più complessivo che interessa il rione Petrosino con il rifacimento anche di un vicino campo da calcetto