Accordo raggiunto tra Aeroporto di Salerno spa ed organizzazioni sindacali. Licenziamenti evitati e ricorso ai contratti di solidarietà per contenere i costi fino a quando non saranno avviati e completati i lavori di allungamento della pista. (280115 Giancarlo Frasca)
Nessun licenziamento all’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi. Dopo l’avvio delle procedure e per evitare il taglio di alcuni dipendenti, la società di gestione delo scalo tra Bellizzi e Pontecagnano, ha trovato una accordo con le organizzazioni sidnacali Cgil, Cisl e Uil sull’organizzazione e sul costo del lavoro, con l’adozione dei contratti di solidarietà. L’obiettivo è quello di contenere i costi almeno per un paio d’anni per far fronte alle attuali situazioni di cassa ed in previsione dei lavori di allungamento della pista ed adeguamento strutturale dell’aeroporto, destinato comunque alla privatizzazione. Scalo che, quindi resta operativo, sebbene con alcune rimodulazioni dei servizi offerti e la possibilità di un potenziamento nei mesi di maggior traffico, quindi d’estate. E’ quanto prevede l’accordo raggiunto che porterà alla riduzione degli orari di servizio e del costo del lavoro pari al 25% con i dipendenti che, però, avranno una riduzione percentuale minore in busta paga, grazie all’intervento dell’Inps. Il taglio degli stipendi, infatti, dovrebbe attestarsi intorno al 10%. Per il presidente della Spa, Antonio Ilardi, si tratta di una tappa fondamentale per il futuro rilancio dell’infrastruttura, partendo da significativi risparmi finalizzati al rispetto delle indicazioni contenute nel Piano Nazionale degli Aeroporti. Ilardi ha anche ribadito che “non è prevista, né è mai stata attuata, alcuna chiusura dello scalo aeroportuale, le cui condizioni operative consentono già oggi di accogliere il 65% del traffico storicamente generato, ricadente nella categoria II Icao”. Soddisfatti anche i sindacati dal momento che l’intesa, secondo il segretario provinciale Uil Trasporti, Gennaro Scarano, “consegna alla provincia di Salerno una opportunità per lo sviluppo del Territorio”. “I lavoratori – hanno aggiunto i segretari provinciali di FILT CGIL – FIT CISL, Amedeo D’Alessio e Sergio Galdi hanno fatto la propria parte, ora spetta alle Istituzioni interessate sostenere una nuova fase di crescita dell’Aeroporto quale infrastruttura strategica per lo sviluppo del territorio”.