L’autopsia conferma i primi sospetti emersi all’indomani della tragedia di Via Martuscelli a Torrione, nella zona orientale di Salerno, la scorsa settimana, la sera del 22 luglio. Ad uccidere l’anziana mamma, Maria Pia Guariglia, fu il figlio.
Lino Renzi l’avrebbe, infatti, picchiata fino alla morte, sbattuta con la testa contro il muro più volte e poi fatta a pezzi.
L’esame autoptico è stato eseguiio oggi al Policlinico di Catanzaro, dove il corpo dell’anziana professoressa di Salerno era stato trasferito martedì scorso, dal medico legale Luigi Mastrangelo e dal professore universitario Pietrantonio Ricci. Un passaggio indispensabile per formalizzare nei riguardi di Renzi le accuse di omicidio e distruzione di cadavere.
L’anziana donna sarebbe stata aggredita ed uccisa dal figlio due giorni prima del ritrovamento, nel pomeriggio di sabato.
Il figlio avrebbe poi sezionato il corpo con un seghetto.
Nei prossimi giorni la Procura disporrà una nuova verifica nell’abitazione della famiglia Guariglia Renzi a Torrione. Il 45enne resta piantonato nel reparto detenuti dell’Ospedaae di Salerno. (010813)