Dopo l’arrivo a Salerno nei giorni scorsi, si è insediato questa mattina il nuovo Procuratore di Salerno Corrado Lembo che ha lascia la Procura di Santa Maria Capua Vetere dopo importanti successi raccolti in diversi anni di dura lotta alla criminalità organizzata. La sua nomina era stata decisa a maggioranza da lplenum del Csm: Lembo ha ottenuto 12 voti, contro gli otto andati al suo diretto concorrente, il pm della Direzione nazionale antimafia Leonida Primicerio. Lembo succede a Franco Roberti nominato quasi un anno fa procuratore nazionale antimafia.
Alla cerimonia, tra gli altri, il Presidente della Corte Costituzionale Giuseppe Tesauro e lo stesso Franco Roberti che con i giornalisti è tornato sull’omicidio di Angelo Vassallo. “Ho lasciato un po’ in sospeso le indagini sull’omicidio di Angelo Vassallo anche se da Roma ho continuato a seguirle. Non mi fermerò fino a quando non si accerterà chi e perché è stato a uccidere il sindaco di Pollica”. E poi la giustizia e le polemiche sulle dichiarazioni di Renzi sulle ferie dei magistrati. “Non ho mai fatto in vita mia più di 20 giorni di ferie all’anno. É un falso problema perché se si fa passare il segnale che la giustizia non funziona, è lenta perché i magistrati lavorano poco, è una falsità”. Per Roberti è un falso problema “che è diventato un problema per il modo in cui è stato presentato. Se invece in un quadro di rilancio e di efficienza dell’amministrazione giudiziaria, con testo di riforme vere si chiede il sacrificio ai magistrati, i magistrati saranno ben lieti di aderire. Naturalmente lasciando poi i 30 giorni liberi, nel senso che bisognerà sospendere i termini per il deposito delle sentenze”.
“Un’istituzione come la Corte Costituzionale penso meriti ben altro trattamento“. Questo invece il pensiero di Giuseppe Tesauro, presidente della Corte Costituzionale commentando l’empasse del Parlamento per l’elezione dei giudici costituzionali. Per Tesauro “uno spettacolo che non meritano anche i cittadini italiani”. “Il cittadino italiano spesso e un po’ troppo bistrattato. E’ una cosa amara, molto amara – ha aggiunto Tesauro – “Questo stallo c’è stato anche in altre epoche ma forse era un po’ più ovattato, si nascondeva dietro esigenze di meditazione”. (180914)