Questa mattina singolare iniziativa di un pensionato che, munito di cartelloni, ha protestato all’ingresso del Comune di Salerno chiedendo l’intervento del sindaco per i contributi alloggiativi del 2010. In mattinata è giunta la risposta da parte dell’amministrazione che ha rassicurato che la situazione potrebbe sbloccarsi nei primi giorni di giugno, essendo arrivati i fondi da Napoli. (250412)
Dopo aver lavorato per anni pensava di potersi godere la pensione, con la moglie e la figlia che non si è ancora sposata. Ed invece, Salvatore Spiezio, salernitano, è costretto a fare i salti mortali, ogni mese per riuscire a far quadrare i conti. Con una pensione di 730 euro ai quali occorre aggiungere i 177 della moglie, pensionata come casalinga, Salvatore deve far fronte alle utenze, alla spesa quotidiana e, soprattutto, al fitto della propria abitazione, nella zona orientale di Salerno, 650 euro al mese. Una situazione alla quale riesce a far fronte soltanto grazie all’aiuto della figlia e, teoricamente ai contributi alloggiativi della Regione che, però, allo stato attuale sono fermi al 2009. Per questo motivo questa mattina ha inscenato una singolare protesta, all’ingresso del Palazzo di Città di Salerno chiedendo l’intervento del sindaco poiché l’erogazione compete ai comuni.
L’attesa del signor Salvatore, comunque, sempre debba durare ancora per poco. Gli uffici competenti, contattai questa mattina da telecolore, hanno, infatti, anticipato ai primi di giugno, forse entro il 4 dovrebbero essere liquidati i contributi alloggiativi relativi al 2010 dopo che la Regione ha trasferito i fondi. Per quelli relativi al 2011 si è in attesa della definizione della graduatoria mentre potrebbero esserci problemi nel 2013 per quelli relativi al 2012 per i tagli al settore decisi a Napoli.