Il Comune di Salerno invierà a breve alla Soprintendenza il nuovo parere, come indicato dalla sentenza del Consiglio di Stato, in base alle normative attuali. L’amministrazione ha affidato ad un comunicato stampa la replica alle decisioni dei giudici di Palazzo Spada, ribadendo “l’assoluta correttezza di tutti gli atti”.
Questo il testo del comunicato:
È stata pubblicata una nuova sentenza del Consiglio di Stato relativa al Crescent. Come è noto, a dicembre, il Consiglio di Stato, dopo aver riconosciuto l’assoluta correttezza di tutti gli atti tecnico-amministrativi relativi alla realizzazione del Crescent, aveva sollecitato Comune e Soprintendenza a riformulare il parere paesaggistico.
Si è aperta, a quel punto, la seguente questione: se occorresse formulare il parere in base alla normativa di allora (secondo l’interpretazione dell’Ufficio Legale del Comune)-oppure secondo la normativa attuale. Il Consiglio di Stato ha stabilito che si assuma la norma attuale. Di conseguenza il Comune di Salerno riformulerà il parere di propria competenza.
La cosa importante è la riconferma della correttezza e quindi della validità di tutti gli atti amministrativi (“…il divieto di sanatoria di opere realizzate in aree vincolate per legge non è applicabile nel caso in cui nel momento della realizzazione dell’opera il titolo abilitativo era stato rilasciato ed è stato solo successivamente annullato” – Art. 13 della sentenza).
Pertanto, a breve, il Comune invierà alla Soprintendenza il nuovo parere previsto sulla base della normativa di oggi (e non “ora per allora”), sperando che non si perda altro tempo prezioso a danno dei lavoratori, della città e dell’economia del territorio. (270314 com)