Ancora un sequestro di una piantagione di marijuana in provincia di Salerno. Stavolta i Carabinieri sono intervenuti nella zona dei monti picentini. nella tarda serata di ieri, infatti, i militari hanno scoperto, grazie anche all’impiego di un sopralluogo aereo effettuato con l’elicottero dell’Arma, un’area vicina ad un corso d’acqua dove erano state messe a dimora 110 piante altezza compresa tra m.1,50 e 2,50.
Due persone, un 58enne e la moglie 52enne, sono state arrestati per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri sono riusciti a sorprenderli grazie proprio all’elicottero. Gli elicotteristi dell’Arma, dall’alto e con non poche difficoltà, sono riusciti ad identificare la piantagione nonostante fosse perfettamente mimetizzata. Immediatamente dopo la segnalazione giunta dall’ “alto”, i militari del Comando Compagnia di Salerno hanno organizzato una battuta da terra, sorprendendo i due coniugi intenti a estirpare le piante proprio per far sparire le prove della loro colpevolezza.
Ingegnoso il sistema messo a punto dai due improvvisati “agricoltori” che, con l’utilizzo di una scala, riuscivano a scavalcare agilmente la recinzione esterna del proprio terreno e a raggiungere la coltivazione posta nei pressi del fiume, su un terreno demaniale, per evitare di essere collegati alla stessa. Su disposizione dell’ Autorità Giudiziaria di Salerno i due coniugi venivano infine ristretti in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa del rito direttissimo.
Oltre un quintale la sostanza stupefacente posta sotto sequestro. (090813)