Un’organizzazione criminale con a capo due fratelli titolari di due istituti scolastici per geometri e ragionieri è stata scoperta dai finanzieri del comando provinciale di Salerno. Le indagini, avviate già nel 2012, avevano svelato gravissime irregolarità che hanno portato alla chiusura dei “diplomifici”, situati entrambi in provincia di Salerno.
Ulteriori accertamenti hanno fatto emergere un vero e proprio sodalizio criminale, cui facevano parte anche coordinatori didattici, docenti, assistenti amministrativi e studenti. Dietro il pagamento di somme che variavano dai 2.500 ai 5.000 euro, veniva fornito, senza bisogno di frequentare lezioni né tantomeno studiare, un diploma da geometra o da ragioniere. Tra gli allievi, giovani calciatori, attori, ma anche “insospettabili” impiegati.
Durante un blitz, le fiamme gialle hanno trovato 18 classi totalmente vuote e nessuna assenza riportata nei registri che, tra l’altro, erano stati compilati con penne “cancellabili”. Falsificati anche i documenti per l’ammissione agli esami di Stato, previsti al termine degli studi. Appurata, inoltre, la mancata corresponsione dello stipendio ai docenti, che accettavano di firmare le buste paga senza compenso pur di conseguire il punteggio per l’inserimento nelle graduatorie scolastiche. Erano falsi anche i certificati di servizio, utilizzati per l’immissione in ruolo, rilasciati al personale amministrativo in cambio di 5mila euro.
La successiva verifica fiscale ha consentito di accertare la sproporzione tra quanto dichiarato dai due titolari delle scuole ed il patrimonio a loro riconducibile. Complessivamente, ammonta a 6,6 milioni di euro il valore dei beni sottoposti a sequestro, tra cui ville con piscina, appartanti – per un totale di 59 immobili e quote per l’acquisto di un noto albergo di Agropoli (SA). Arrestati i titolari delle scuole, denunciati altri 132 responsabili.