Nuovo cambiamento di strategia per la decadenza del sindaco di Salerno, De Luca. La riunione di maggioranza di ieri pomeriggio, allargata anche a Ferrazzano e Ferrara, avrebbe portato ad indicazioni differenti. Lunedì prossimo, quindi, potrebbe nuovamente saltare la votazione o, comunque, potrebbe cambiare l’ordine del giorno. (110214)

Se fino a ieri mattina la prossima riunione del consiglio comunale sembrava potesse svolgersi regolarmente senza sorprese, dalla riunione di maggioranza, tenutasi ieri pomeriggio sono giunte indicazioni di segno differente. Lunedì prossimo, infatti, i consiglieri di centrosinistra potrebbero nuovamente far mancare il numero legale, come capitato lo scorso 30 dicembre o, in alternativa, adottare provvedimenti contrari alla decadenza del primo cittadino.
E’ quanto sarebbe emerso dall’incontro svoltosi al Comune. Il Consiglio comunale, tra l’altro, sarà anche anticipato. L’assise cittadina si svolgerà alle 9 e non più alle 16, come inizialmente programmato. De Luca, incontrando i consiglieri di maggioranza avrebbe ribadito che la questione della decadenza va discussa nelle sedi opportune e non in consiglio comunale. Il riferimento è all’appello presentato dai legali del sindaco contro la decisione del Tribunale di Salerno, prima sezione civile, di considerarlo incompatibile e, quindi, decaduto. Un appello che ha sospeso l’esecutività del provvedimento.
L’atto, inoltre, non sarebbe ancora stato notificato ufficialmente, almeno fino a ieri pomeriggio e, per questo la discussione sulla decadenza potrebbe slittare nuovamente. Il consiglio potrebbe chiudersi non un altro nulla di fatto, senza l’ultimatum dei dieci giorni a De Luca per optare per una delle due cariche, sindaco o viceministro. De Luca, in ogni caso da oggi e fino a giovedì sarà a Roma, giorni che potrebbero risultare determinati per un futuro governativo, con una possibile staffetta Renzi-Letta (oggi da Napolitano) o, comunque un rimpasto dell’attuale esecutivo.