Ancora corse ridotte per il Cstp nel salernitano. Domani consiglio provinciale per dare il via libera alla manifestazione d’interesse per l’affidamento alternativo a privati del servizio extraurbano. Due le gare che saranno bandite congiuntamente da Palazzo Sant’Agostino e dal Comune di Salerno (290712)

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Si ritroveranno domani mattina sotto l’ingresso di palazzo Sant’Agostino a Salerno, sede dell’amministrazione provinciale, dove alle 13 si terrà un consiglio provinciale straordinario convocato d’urgenza per affrontare la crisi della loro azienda. Sono i circa 600 dipendenti del Cstp che, nonostante la mancata volontà degli enti proprietari di ricapitalizzare e con l’impossibilità di accedere, almeno per ora, alla luce dello stato di messa in liquidazione, ai contratti di solidarietà difensiva, restano convinti delle possibilità di salvare il Consorzio. Provincia e Comune di Salerno, però, sono pronte ad affidare il servizio ad una compagnia privata, nel caso in cui la situazione dovesse precipitare. In attesa che la Regione Campania possa definire il contenzioso con l’azienda della mobilità che vanta un credito di 14 milioni di euro, in virtù di una sentenza del Consiglio di Stato che ha riconosciuto al Cstp il diritto alle compensazioni per gli obblighi di servizio sostenuti negli anni passati, infati, i due principali enti proprietari del Consorzio stanno sondando strade alternative per evitare di farsi trovare impreparati da una possibile sospensione definitiva delle corse. Il Comune di Salerno ha già concluso un avviso pubblico grazie al quale ha potuto ricevere sei manifestazioni d’interesse a rilevare il servizio di trasporto pubblico in ambito urbano. Disponibili ad impegnarsi nel capoluogo la filiale italiana della multinazionale ARRIVA, la SITA SUD, oltre che CO.SA.T, DELLA PENNA autotrasporti, CO.TRA.C. e CLP sviluppo industriale. Un elenco trasmesso nella scorsa settimana anche all’amministrazione provinciale che nei prossimi giorni attiverà una nuova manifestazione d’interesse, congiuntamente con il Comune, invitando le ditte di trasporto a partecipare sia per i servizi urbani che per quelli extraurbani. Un atto, che dopo la delibera di Giungta , dovrà essere ratificato domani mattina dal Consiglio provinciale.L’attivazione di una procedura condivisa per l’affidamento dei servizi svolti dal Cstp è stata scelta per accelerare i tempi. Saranno, quindi, invitate le aziende che hanno già manifestato l’interesse alla gestione del servizio di trasporto locale, in ambito urbano, estendendo l’invito ad altre realtà operanti sul territorio. Un affidamento ai privati che sta iniziando ad essere accettato anche dagli stessi dipendenti del Cstp, seppur come estrema ratio, alla luce delle rassicurazioni provenienti da Provincia e Comune sul mantenimento dei livelli occupazionali. Chi, infatti, si motrerà interessato a prendere il posto del Consorzio, dovrà per prima cosa farsi carico dei lavoratori del Cstp in base a precise indicazioni che saranno inserite nei due bandi che resteranno separati poiché sarà necessario firmare due contratti di servizio.