Nel consiglio comunale odierno al Comune di Salerno non è mancata qualche polemica da parte di alcuni consiglieri di maggioranza, in particolare Horace di Carlo (Salerno dei Giovani) e Rino Avella (PSI).

“Ogni richiesta dei consiglieri è lettera morta” ha detto Di Carlo.

Anche il presidente della Commissione Sport Rino Avella ha dichiarato che per le richieste che vengono fatte dai consiglieri comunali poi non arrivano le risposte attese. Un intervento quello del Consigliere del Partito Socialista Italiano che si è concentrato sui temi della mobilità e dell’impiantistica sportiva.

Sul tema mobilità Avella ha sottolineato come si continui a chiedere l’attivazione e la sincronizzazione dei semafori di Corso Garibaldi, incrocio via Cilento (Ex Poste) e la regolamentazione dell’attraversamento pedonale/veicolare all’incrocio tra Corso Vittorio Emanuele e via Diaz, oltre che di sapere in che modo l’Amministrazione intende regolare l’accesso veicolare sulla parte di Corso in via di rifacimento, con l’auspicio di adottare sistemi di controllo tali da assicurare l’acceso esclusivamente ai mezzi autorizzati e nelle fasce orarie previste.

Sul fronte impiantistica, Avella si è soffermato sui lavori di Stadio Arechi e Volpe, ma in particolare sul Palatulimieri. “Sono certo che il capitolo di spesa comprenda la somma necessaria alla sua ricostruzione dopo l’inevitabile abbattimento della attuale struttura – ha detto Avella -. Attendiamo, allora, con ansia di vedere i rendering progettuali di Arechi, Volpe e Palatulimieri. Su questo tema le Commissioni Sport e Urbanistica continueranno a lavorare in maniera congiunta. Insieme abbiamo già suggerito sia la nuova area di Fuorni – laddove ingrandimento e dislocazione del ‘Volpe’ non dovessero permettere la ricostruzione nell’attuale sito – che la polifunzionalità della struttura, in modo che sia la ‘casa’ dell’hockey e degli altri sport indoor quali, ad esempio, la pallamano”