Corruzione aggravata ed abuso d ‘ufficio. Queste le accuse per le quali è indagato dalla Procura di Salerno l’ex Presidente della Provincia e deputato di Fratelli d’Italia, Edmondo Cirielli. A fiimare l’informazione di garanzia il pm di Salerno Vincenzo Montemurro con l’invito a rendere l’interrogatorio per il 9 agosto. Il deputato di Fratelli d’Italia, Edmondo Cirielli, e’ indagato per corruzione insieme a Giuseppe Fabbricatore e alla moglie di quest’ultimo, Assunta Manzo, perche’ nella campagna elettorale del 2011 in cambio di un finto tesseramento elettorale procurato dallo stesso Fabbricatore, ne avrebbe tratto vantaggio politico a scapito della deputata Mara Carfagna. Cirielli in cambio del favore, secondo il Pm della Procura di Salerno, Montemurro, avrebbe fatto vincere ad Assunta Manzo un concorso pubblico. Secondo il pm della procura di Salerno, il deputato Cirielli, che all’epoca dei fatti relativi all’inchiesta ricopriva l’incarico di presidente della Provincia di Salerno e parlamentare del Pdl, avrebbe ricevuto illecitamente da Giuseppe Fabbricatore il sostegno politico elettorale nella campagna tesseramento del Pdl nell’anno 2011 ottenendo con il suo contributo falsi iscritti al partito. Fabbricatore avrebbe ricevuto da Cirielli un favore per la moglie Assunta Manzo, in modo che risultasse vincitrice del concorso di funzionario direttivo amministrativo. Per agevolare la moglie di Fabbricatore, Cirielli, attraverso il compimento di atti contrari ai propri doveri di ufficio, avrebbe concorso nell’illegittimo ampliamento dei posti messi a concorso con l’incremento di una unita’ rispetto al numero di persone da assumere presso la provincia di Salerno. Col sostegno di Fabbricatore, impegnato nella operazione di ricerca e stipula di falsi tesserati al Pdl, Cirielli acquisiva la maggioranza assoluta in sede precongressuale e congressuale in danno della corrente facente capo all’onorevole Mara Carfagna, “con conseguente possibilita’ di orientare in proprio esclusivo favore gli organi direttivi del partito ed i successivi assetti dirigenziali sul territorio”.
La risposta di Cirielli non si è fatta attendere.
“Ho ricevuto un avviso di garanzia, nel senso piu’ tecnico del termine, emesso dalla Procura di Salerno, allo scopo di essere sentito in merito ad un’indagine relativa al tesseramento del PdL nel 2011, in relazione al mio ruolo di ex presidente della Provincia”. “In particolare – spiega – sono chiamato a chiarire l’iter procedurale di una delibera di Giunta provinciale approvata mentre ne ero alla guida”. “Nonostante sia dispiaciuto per questa vicenda – conclude Cirielli – sono con la coscienza a posto perche’ convinto di aver rispettato le leggi e le procedure e di non aver commesso alcun reato. Nel ribadire rispetto e fiducia nella Magistratura, daro’ piena collaborazione fornendo tutte le spiegazioni e i chiarimenti necessari all’indagine”. (010813)