Il mercato statunitense e le imprese salernitane. Al via un progetto di collaborazione tra le due sponde dell’oceano per incrementare l’export e, al tempo stesso, promuovere il turismo. (210313 Giancarlo Frasca)
Salerno guarda al mercato americano per sviluppare l’export delle proprie aziende enogastronomiche ed incrementare le presenze turistiche, puntando anche e soprattutto sulle eccellenze culturali. In quest’ottica rientra Salerno-New York, un’occasione di sviluppo, il progetto promosso in collaborazione con la Camera di Commercio Italo Americana della città della grande mela. La prima giornata ha offerto un confronto tra imprenditori salernitani, associazioni di categoria ed alcuni buyers italo-americani accompagnati dal segretario generale dell’ente camerale di New York Federico Tozzi che ha sottolineato le grandi prospettive di sviluppo offerte alle aziende italiane e salernitane e particolare purché sappiano organizzarsi in maniera adeguata, ad iniziare da determinate dimensioni, tali da poter affrontare un mercato così vasto, forte di 300 milioni di consumatori. Dimesioni da raggiungere non solo in forma singola ma anche associata, come hanno ribadito gli organizzatori.
Il confronto odierno è stato soltanto il primo passo verso un prgramma di partneship più ampio0 che portarerà anche ll’organizzazione di una settimana della cucina salernitana New York, per proporre direttamente ai consumatori americani i prodotti tipici grazie all’impegno degli chef campani.
Da definire, poi, un cronoprogramma con tutte le iniziative che saranno organizzate sulle due sponde dell’oceano. Grandi aspettative anche sul versante turistico, in particolare da quello crocieristico con il varo di un secondo polo nel porto commerciale di Salerno, progetto già anticipato a Miami dal presidente dell’autorità portuale Andrea Annunziata e ricordato oggi dal sindaco De Luca che è tornato a criticare le scelte della regione Campania, invitando gli imprenditori a cogliere questa occasione.